Camera d commercio di Bolzano
Peter Josef e Manuel Oberhauser

Maso Wiesemann

Tradizione e sostenibilità
Data:  Aprile 2022

Nel 2019 il maso Wiesemann ad Anterselva è stato insignito dalla Camera di commercio di Bolzano del Premio Economia Alto Adige per essere l’azienda agricola con la più lunga tradizione. Abbiamo intervistato i contadini Peter Josef e Manuel Oberhauser e trattato argomenti come tradizione, sostenibilità e dedizione al lavoro.

Cosa vorrebbe condividere della storia del maso Wiesemann?
Peter Josef Oberhauser: il maso Wiesemann fu menzionato per la prima volta in un documento nel 1455, quando Johann Wismann ottenne la concessione edilizia per la costruzione del maso. Nel 1638, più di 380 anni fa, il maso fu venduto da Hans Wismann a Valentin Pallhuber. Un’altra tappa fondamentale è stato il matrimonio dei miei genitori Maria Pallhuber (ereditiera del maso) e Peter Oberhauser avvenuto il 12 febbraio 1942. Io ho preso le redini del maso nel 1978 e l’ho ceduto a mio figlio Manuel Oberhauser nel 2017.

Che tipo di attività economiche vengono svolte nel maso Wiesemann?
Manuel Oberhauser: da un lato il settore lattiero-caseario con la produzione di latte biologico e dall’altro l’industria del legname, con una superficie di circa 70 ettari di bosco. Un altro pilastro importante è rappresentato dalle vacanze agrituristiche nei nostri tre appartamenti. Inoltre, ci occupiamo anche della commercializzazione diretta di prodotti come patate e cereali.

Lei è un agricoltore a tempo pieno o a tempo parziale? Che tipo di percorso formativo ha seguito?
Manuel Oberhauser: sono un agricoltore a tempo pieno. A dire il vero, non volevo diventare un agricoltore, tant’è che dopo la maturità ho studiato ingegneria civile a Graz. Poi, in seguito a problemi di salute di mio padre, sono tornato ad Anterselva per aiutarlo con la gestione del maso. Qui ho la possibilità di realizzarmi. Un passo importante è stato il passaggio dall’agricoltura convenzionale a quella biologica nel 2014. Vari corsi di formazione agricola e soprattutto le conoscenze di mio padre mi sono molto utili.

Azienda agricola tradizionale: il maso Wiesemann ad Anterselva.

Lei ha famiglia? In quanti abitate nel maso?
Manuel Oberhauser: sì, ho famiglia. I miei genitori, mio zio, mia zia, mio fratello gemello, mia moglie, i miei due figli e io abitiamo nel maso.

Che effetti ha avuto il Coronavirus nel suo settore?
Manuel Oberhauser: per quanto riguarda il comparto ricettivo, il Coronavirus ha avuto un impatto considerevole in quanto, dopo la Coppa del mondo di Biathlon del 2020, il flusso turistico è stato fortemente limitato. Pur tuttavia, posso affermare che non abbiamo subìto grosse perdite di fatturato in quanto, per fortuna, la nostra attività economica è distribuita su tre pilastri. Inoltre, abbiamo cercato di tagliare i costi e risparmiare sulle spese, per esempio eseguendo io stesso migliorie alla casa.

Quali sono i suoi progetti futuri?
Manuel Oberhauser: i discendenti e la gestione futura del maso sono questioni che mi stanno molto a cuore. Naturalmente, non si può costringere nessuno a rilevare il maso. È una decisione da prendere liberamente e motivata dalla passione per l’agricoltura. La ristrutturazione dei vecchi spazi abitativi, la molitura dei cereali coltivati in proprio e la costruzione di un bacino boschivo come misura di compensazione ecologica sono altri progetti che vorrei realizzare.

Anterselva ha una stretta correlazione con lo sport del biathlon. Le olimpiadi del 2026 avranno delle ripercussioni economiche sul suo maso? Se sì, in che misura?
Manuel Oberhauser: sono convinto che non avrà alcuna ripercussione sulla nostra attività, in quanto l’attività agrituristica per noi è secondaria. Quello che spero, tuttavia, è che Anterselva non si trasformi in una seconda Braies a causa di eventi promozionali di massa, comportando effetti negativi per la popolazione locale.

Sulla persona

Peter Josef Oberhauser: classe 1943, sposato con Albina Messner, quattro figli (due fratelli gemelli, di cui Manuel, e due figlie). Da oltre 50 anni fa parte della banda musicale e da quasi 30 anni dei Vigili del Fuoco Volontari. Nel suo tempo libero è attivo sia come cronista locale nel bollettino comunale sia come apicoltore. In passato ha fatto parte anche del comitato della centrale elettrica locale, del comitato educativo e di quello di frazione.

Manuel Oberhauser: nato nel 1985, sposato con Nadja (di Blumau, si sono conosciuti durante gli studi a Graz), due figlie (nate nel 2019 e nel 2021). Membro della banda musicale (ne è stato anche Presidente in passato) e dell’Amministrazione separata di Anterselva di Sotto. Manuel garantisce la gestione del maso Wiesemann per la tredicesima generazione.

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