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Sistema di certificazione della parità di genere
Recentemente il Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri ha pubblicato un bando che regola i contributi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per agevolare il processo di certificazione della parità di genere delle micro, piccole e medie imprese. Tale misura punta a favorire l’adozione di politiche per la parità di genere e per potenziare il ruolo delle donne nei contesti aziendali. Le domande possono essere inoltrate fino alle ore 16:00 del 28 marzo 2024.
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) mira a trasformare l’Italia in un sistema paese più sostenibile, più resiliente e meglio preparato ad affrontare le sfide e le opportunità della transizione ecologica e digitale con lo scopo di promuovere la coesione economica, sociale e territoriale del Paese.
Il “Sistema di certificazione della parità di genere” fa capo al Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri ed è parte integrante del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La sua gestione operativa è stata affidata ad Unioncamere (l’Unione italiana delle Camere di commercio), motivo per cui le Camere di commercio sono coinvolte come punti di informazione e contatto a livello territoriale. Il “Sistema di certificazione della parità di genere” è da intendersi come uno strumento che mira a supportare e motivare le imprese nell’implementazione di politiche atte a colmare il divario di genere, soprattutto nei settori più critici per la crescita professionale delle donne. Le imprese certificate beneficeranno di una serie di agevolazioni.
A tal proposito è stato pubblicato un bando per la concessione di contributi alle micro, piccole e medie imprese per servizi di assistenza tecnica e accompagnamento in forma di voucher e per servizi di certificazione della parità di genere. Le imprese intenzionate a intraprendere il percorso di certificazione della parità di genere e che soddisfano determinati requisiti (tra cui avere sede legale e operativa in Italia ed essere iscritti al Registro delle Imprese), possono presentare la domanda entro le ore 16:00 del 28 marzo 2024. La procedura di richiesta deve essere inoltrata attraverso il sito restart.infocamere.it, accedendo alla piattaforma con le credenziali SPID/CIE/CNS.
Chi ha già ottenuto i contributi, può prenotare cinque incontri con esperti specializzati per ricevere assistenza tecnica e di accompagnamento attraverso cui individuare le aree di miglioramento e intervenire per soddisfare i requisiti richiesti. Per chi non ha diritto al contributo, invece, viene messo a disposizione un kit documentale per intraprendere il percorso di certificazione della parità di genere. Ulteriori informazioni sono disponibili consultando il sito di Unioncamere.
“Introdurre un sistema di certificazione della parità di genere significa sostenere attivamente l’inclusione delle donne nel mondo lavorativo, contribuendo a creare un ambiente professionale più equo ed eterogeneo. La Camera di commercio offre servizi di assistenza per le aziende che aderiranno all’iniziativa”, ha commentato Annemarie Kaser, Presidente del Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile della Camera di commercio di Bolzano.
Anche la Camera di commercio, assieme alla Provincia autonoma di Bolzano, si impegna attivamente a sostenere il ruolo delle donne nelle imprese attraverso l’implementazione di iniziative mirate all’interno dell’audit famigliaelavoro.