Blumissima e My Senso

Iris Putz gestisce due imprese con assortimenti e destinatari differenti. Ci spiega come fa a mantenere il controllo e perché i concetti “online” e “locale” possono essere compatibili.

Come è stato l'accesso alla vendita online?
La cosa più difficile non è stata costruire un negozio online. Il nostro sistema aziendale era ben predisposto per un sito e uno shop; tutto è collegato e non c’è bisogno di molti interventi manuali. Gli aspetti più difficili sono stati invece la gestione continua delle pagine e riuscire a raggiungere il target di clientela nel momento giusto e con il contenuto giusto.

Riesce a trattare insieme le due imprese?
No, le separiamo completamente. Blumissima ha uno shop online per clienti business (B2B), My Senso invece è focalizzata sulla vendita online a clienti privati (B2C). Seguiamo fondamentalmente due strategie differenti con target e comportamenti d'acquisto diversi. Anche gli shop sono pertanto diversi. Comunque, c'è uno scambio continuo di opinioni tra le due imprese.

Si trovano dipendenti adatti?
Adesso sì, anche perché molti dipendenti conoscono e utilizzano già nella loro vita privata i social network. Ormai vengono offerte anche molte formazioni adeguate. Fino a pochi anni fa non era così. Inoltre, grazie alla digitalizzazione è possibile usufruire dell'offerta in tutto il mondo; ad esempio, recentemente ho partecipato a un corso online a Dubai.

Come pubblicizza la Sua offerta?
Nel B2C i social media sono indispensabili. Ma anche per il B2B i social diventano sempre più importanti, soprattutto LinkedIn. Dobbiamo cercare di raggiungere i nostri destinatari, quindi centri di giardinaggio, fiorai, ecc. con i contenuti giusti.

Qual è lo stato di digitalizzazione in Alto Adige?
Quasi tutti i negozi che hanno un sito hanno anche un negozio online. Tutti si impegnano e continuano a sviluppare la propria attività. Soprattutto il lockdown ha dato una grande spinta. Fino a due/tre anni fa l'Alto Adige aveva ancora molto da recuperare in campo digitale, ma nel giro di un anno molto è cambiato.

Come cura la Sua clientela online?
Cerchiamo di differenziarci, di rivolgerci in un modo nuovo e più personale ai clienti e ad ascoltare le loro esigenze. Il nostro obiettivo è acquisire clienti non solo con il digitale, ma anche con le emozioni. Come imprenditrice ricevo molte e-mail di massa che quasi nessuno legge.

Blumissima vende soprattutto in Italia, My Senso in tutto il mondo. Ci sono differenze tra i vari Paesi?
Assolutamente sì. In Italia i clienti sono piuttosto attenti, preferiscono testare e ordinare piccole quantità. I clienti tedeschi sono più aperti perché più abituati ad acquistare online. Anche il modo di rivolgersi al cliente è diverso. In Germania ci si dà volentieri del tu, in Italia si usa un linguaggio corretto e di cortesia. Di contro i clienti in Germania sono molto prammatici, in Italia invece più emotivi, lasciando anche qualche spazio allo sdolcinato. Culture differenti richiedono modi differenti. In questo punto occorre massima attenzione sociale.

Come cambierà il mercato nei prossimi anni?
È difficile prevederne lo sviluppo; tutto cambia molto rapidamente. Succedono talmente tante cose in poco tempo che è assolutamente impossibile sapere dove saremo tra cinque anni. Tante cose si svolgeranno solo online, perché è più comodo. Soprattutto il commercio locale online sarà sempre più interessante. Continueremo ad aggiornarci e a restare all'avanguardia.

Info

Iris Putz, classe 1987, segue due imprese: "Blumissima" e "My Senso", entrambe con sede a Bolzano. Blumissima è stata fondata 35 anni fa dal padre Peter Putz e dallo zio Siegfried Putz. Nel 2006 Iris Putz è entrata nell'azienda paterna come grafico. "Volevo provare un po', come si usa fare in molte aziende famigliari", spiega Putz, “e alla fine sono rimasta." L'azienda occupa 20 dipendenti, intrattiene una filiale a Verona e gestisce un commercio all'ingrosso di vasellame, prodotti in vetro, cesti, articoli decorativi e da regalo, nastri e tessuti. Iris Putz si occupa di marketing, grafica e sviluppo dei prodotti, e insieme al padre segue gli acquisti. Come junior deve comunque tenere d'occhio l'andamento complessivo dell’azienda. My Senso è stata fondata nel 1997 e si occupa di composizioni aromatiche per spa e wellness, ma anche per uso casalingo. La presenza internazionale è curata da Siegfried Putz, la digitalizzazione e il marketing da Laura Rotolo con apporto di know-how da parte di Iris Putz.