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Green pass
Per mesi gli altoatesini e le altoatesine non hanno potuto spostarsi liberamente, a seconda della situazione non si potevano superare i confini comunali, provinciali o nazionali. Ora le opportunità di fare un test o un vaccino sono elevate e il numero dei contagiati diminuisce, perciò chi è guarito, vaccinato o ha un test negativo in Alto Adige può piano piano riprendersi la propria libertà. Per il futuro, tuttavia, deve essere assolutamente introdotto un green pass europeo e internazionale. La data prevista è il 1° luglio.
Così come è accaduto a inizio estate del 2020, anche quest’anno in questo periodo il numero di contagiati da Coronavirus e di pazienti in terapia intensiva è calato, perciò alla popolazione altoatesina viene concessa maggiore libertà. Dapprima è stato permesso agli altoatesini e alle altoatesine di varcare i confini comunali senza motivi particolari, poi hanno potuto riaprire anche i ristoranti, le strutture ricettive e i musei.
In seguito, la Provincia di Bolzano ha stabilito che chi è guarito dal Covid o è vaccinato oppure dispone di un test negativo può mangiare nei locali interni dei ristoranti, può soggiornare nelle strutture ricettive e può visitare le mostre. Con un test negativo si ottiene il CoronaPass Alto Adige per 72 ore dal giorno in cui si è ricevuto il risultato negativo del test. Chi è guarito o vaccinato può usare il CoronaPass per i seguenti 6 mesi.
A maggio è stato eliminato l’obbligo di quarantena in numerosi Paesi europei. Ciò ha permesso di far riprendere sempre di più i viaggi internazionali. Anche i turisti devono rispettare le stesse regole della popolazione locale, tuttavia non esiste ancora un sistema univoco che valga in tutta l’Unione europea. Deve essere perciò assolutamente introdotto un green pass internazionale, anche per essere attrezzati per l’autunno e l’inverno prossimo. Tale green pass dovrebbe escludere qualsiasi contraffazione e presentare caratteristiche uguali in tutti i Paesi europei.
È stata sfruttata già troppo poco l’estate 2020 per lavorare a delle soluzioni per fare in modo che i contagi non risalissero rapidamente nei mesi freddi. Bisogna imparare da questi errori, ampliare costantemente la campagna vaccinale e premiare le persone che si vaccinano concedendo maggiori libertà. Un green pass europeo è il mezzo adatto per farlo.
Il green pass non permette solo di garantire una maggiore sicurezza e un minore rischio di contagio, ma è anche un incentivo per le persone a vaccinarsi o fare regolarmente un test Covid. Perciò è necessario attenersi al green pass e introdurlo a livello europeo in maniera univoca quanto prima possibile.