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Misure COVID 2020/21
La pandemia da Coronavirus ha colpito fortemente la maggior parte delle imprese, sia a livello nazionale che all’estero. Il grafico delle pagine precedenti offre una panoramica sulle misure di sostegno per le imprese attuate in Italia e in Austria, nonché in Alto Adige e in Tirolo, da parte della pubblica amministrazione.
Grazie alle misure Covid i Paesi sostengono le persone e le aziende per poter mitigare le conseguenze negative della pandemia. Le misure economiche dei diversi pacchetti di aiuti hanno l’obiettivo di garantire l’esistenza delle imprese e il mantenimento dei posti di lavoro.
Sostegni statali
Gli aiuti da parte dello Stato italiano sono regolati grazie a diversi decreti, in totale in Italia sono a disposizione 129 miliardi di euro per gli aiuti Covid per oltre 4,4 milioni di imprese non agricole. L’Austria stanzia, invece, quasi 56 miliardi per le 552.000 aziende locali, prevalentemente per il Kurzarbeit (lavoro a orario ridotto), come moratoria fiscale, sotto forma di fondo di sostegno Coronavirus per imprese con problemi di liquidità o come rifusione delle perdite e contributo per la perdita di fatturato. Da menzionare il fatto che il numero di imprese non agricole in Austria corrisponde al 12 percento rispetto a quelle in Italia.
Le misure altoatesine e tirolesi a confronto
Nonostante il fatto che le misure finanziarie dell’Austria siano già relativamente ingenti rispetto al numero di aziende locali, il Bundesland del Tirolo aggiunge altri diversi contributi, ad esempio per i posti di lavoro in telelavoro o per il settore del turismo, per un totale di 26,3 milioni di euro. L’Alto Adige mette sul tavolo maggiori risorse e sostiene l’economia locale con 539,85 milioni di euro. Di questi la gran parte è destinata ai contributi a fondo perduto per liberi professionisti, lavoratori autonomi e imprese annunciati a marzo 2021, nonché ai contributi per la copertura dei costi fissi per le aziende.
- I numeri in dettaglio (PDF Download)