Camera d commercio di Bolzano

Barometro dell’economia: migliora il clima di fiducia nel commercio al dettaglio

Data: 
Mercoledì, 27 Maggio 2015
Ora: 

Il clima di fiducia nel commercio al dettaglio è migliorato sensibilmente rispetto al 2014. La quota di commercianti che giudicano positivamente la propria redditività è aumentata dal 78 all’83 percento. Anche nel settore del commercio e della riparazione di veicoli si delinea una ripresa: tre quarti delle imprese prevedono una redditività soddisfacente nel 2015.

Negli ultimi tre anni la situazione reddituale delle imprese del commercio al dettaglio è continuamente migliorata. Per il 2015 i commercianti prevedono un fatturato superiore rispetto allo scorso anno, grazie sia alla clientela locale, sia ai clienti provenienti dal resto d’Italia e dall’estero. Migliora anche la propensione a investire, mentre l’occupazione dovrebbe restare stabile. Le imprese non si attendono però aumenti rilevanti dei prezzi di vendita, il che dovrebbe mantenere l’inflazione su livelli bassi.

Le previsioni migliori riguardano il commercio di articoli cosmetici e farmaceutici ed il comparto dei supermercati e minimarket. Il clima di fiducia è invece modesto per quanto concerne il commercio su area pubblica, la vendita di prodotti per il tempo libero e il settore dell’abbigliamento.

Il clima di fiducia migliora anche nel settore del commercio e della riparazione di veicoli, pur rimanendo su livelli inferiori alla media dell’economia altoatesina. Il 75 percento delle imprese conta di conseguire una redditività soddisfacente nel 2015.

Il commercio di veicoli è un comparto assai sensibile alla congiuntura e il relativo andamento rappresenta un segnale importante. Il mercato automobilistico italiano, molto colpito dalla crisi, è tornato a crescere. Nei primi quattro mesi dell’anno le immatricolazioni sono aumentate del 16 percento rispetto al 2014. Questa tendenza sembra delinearsi anche in Alto Adige, con le imprese del settore che si attendono un leggero aumento dei fatturati. La propensione agli investimenti resta tuttavia modesta e non si prevedono incrementi occupazionali.

Il Presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, è soddisfatto del miglioramento delle aspettative congiunturali: “Questi risultati si accompagnano a un incremento del clima di fiducia delle famiglie. Il crescente ottimismo di commercianti, consumatori e consumatrici è il miglior presupposto per una ripresa del commercio al dettaglio.”

Per informazioni è possibile rivolgersi all’IRE, persone di riferimento Georg Lun,
tel. 0471 945 708, e-mail: georg.lun@camcom.bz.it e Luciano Partacini, tel. 0471 945 700,
e-mail: luciano.partacini@camcom.bz.it.

Seguono le prese di posizione dei rappresentanti delle associazioni di categoria

Walter Amort, Presidente dell’Unione

“L’obiettivo comune rimane quello di continuare a rafforzare il commercio al dettaglio nei paesi, nei centri storici e nei quartieri dell’Alto Adige. Il commercio è un polo di attrazione, incrementa la frequenza e crea attrattività. L’urbanistica commerciale è decisiva per il raggiungimento di tale obiettivo. Ciò si traduce soprattutto nella limitazione del trasferimento del commercio al dettaglio nelle zone produttive. Già da alcuni anni stiamo assistendo a un lento abbandono della vita economica dai centri urbani. A questo proposito la politica fa bene a definire linee guida chiare e a pretenderne il rispetto.”

Federico Tibaldo, Presidente Confesercenti Alto Adige

“La piccola e micro impresa commerciale ancora non vede dei veri segnali di ripresa, permane una ridotta capacità finanziaria di fare investimenti innovativi o rinnovativi e aumenta la fortissima preoccupazione per l'imminente apertura di nuove strutture della grande distribuzione.”

Grafico 1: Commercio a dettaglio: redditivitá per branca
Grafico 2: Redditività nel commercio al dettaglio

Grafico 3: Redditività nel commercio e riparazione di veicoli