La conciliazione famiglia-lavoro
L’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano ha condotto una rilevazione sulla conciliazione tra famiglia e lavoro coinvolgendo imprese altoatesine con almeno cinque dipendenti.
L’indagine evidenzia come quasi tutte le imprese adottino misure che favoriscono la conciliazione tra vita privata e lavoro. Quelle più frequentemente implementate, ovvero la possibilità di lavoro part-time, la flessibilità degli orari di lavoro e l’utilizzo della banca ore, si rivolgono in realtà alla totalità dei collaboratori e delle collaboratrici e rientrano nella più ampia sfera del cosiddetto work-life balance.
Misure specificamente pensate per la conciliazione tra famiglia e lavoro, invece, sono implementate più raramente e si riscontrano più frequentemente nelle imprese di maggiori dimensioni. Ad esempio, l’assistenza nell’accudimento dei figli tramite un nido aziendale o tramite convenzioni con strutture esterne è un’opzione offerta da pochissime imprese. Inoltre, l’indagine evidenzia come meno della metà delle imprese non condivida apertamente il proprio impegno a favore della conciliazione tra famiglia e lavoro ma piuttosto, in caso, lo comunica nell’ambito del colloquio di assunzione, molto più raramente sul sito web o sui social media dell’impresa.
Infine, la certificazione “audit famigliaelavoro”, gestita dalla Provincia Autonoma di Bolzano e dalla Camera di commercio, è conosciuta da circa due terzi delle imprese con almeno 50 dipendenti, ma la notorietà diminuisce tra le imprese più piccole. Vi è pertanto ancora del potenziale per un’ulteriore diffusione di interventi che favoriscano la conciliazione di lavoro e famiglia e, più in generale, il work-life balance.
L’Analisi Flash 4.24 “La conciliazione famiglia-lavoro nelle imprese altoatesine” è disponibile online.