Camera d commercio di Bolzano
economia = futuro

Piano dei controlli e prospetto tariffario

Tutti i vini a denominazione di origine controllata devono essere sottoposti ad un controllo della qualità.

A tale scopo, da ogni partita di vini omogenea vengono prelevati dei campioni. Su richiesta della cantina vini, un collaboratore dell'organismo di controllo procede al prelievo dei campioni in loco, cioè all’interno della cantina.

In un’analisi chimica di tali campioni vengono stabiliti i principali parametri, come ad esempio, tasso zuccherino, grado alcolico e di acidità. Attraverso una degustazione si procede ad una valutazione e ad un giudizio dell’aroma e del gusto.

Solo se entrambi gli esami hanno dato esito positivo, il vino viene certificato e può quindi fregiarsi della denominazione di origine.

Schema di controllo per i vini a DO e IG

  • DM 2 agosto 2018 n. 7552   
  • Decreto 3 marzo 2022
    Modifiche degli allegati al decreto ministeriale 2 agosto 2018, n. 7552 recante "Sistema dei controlli e vigilanza sui vini a DO e IG, ai sensi dell'articolo 64, della legge 12 dicembre 2016, n. 238 recante la disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino" (PDF 4,11 MB)

Tariffario

Procedure

Ricorsi

Elenco dei laboratori autorizzati impiegati dall'ODC

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