Camera d commercio di Bolzano
Il brevetto unitario è entrato in vigore

Il brevetto unitario è entrato in vigore

Dopo anni di attesa

Data: 
Giovedì, 13 Luglio 2023
Ora: 

Già nel 1975 gli Stati membri dell’Unione europea avevano cercato di introdurre un “brevetto comunitario” che garantisse una protezione brevettuale uniforme oltre i confini nazionali. Il 1° giugno 2023 è entrato in vigore il brevetto europeo con effetto unitario (“brevetto unitario”), valido nei 17 Paesi aderenti.

Il brevetto consente di proteggere un’invenzione tecnica, che sia un prodotto o un procedimento, da contraffazioni. A livello comunitario esiste il brevetto europeo, tuttavia, non si tratta di un brevetto valido per tutta l’Europa o per l’Unione Europea. Solo la domanda di brevetto e il procedimento di concessione vengono elaborati centralmente presso l’Ufficio Brevetti Europeo (EPO).

“La procedura per il brevetto europeo è ancora complessa e costosa, soprattutto per le piccole e medie imprese. Creare una protezione brevettuale uniforme era un passo assolutamente indispensabile”, ha dichiarato Alfred Aberer, Segretario generale della Camera di commercio di Bolzano.

Già nel 1975 gli Stati membri dell’Unione europea avevano cercato invano di istituire un “brevetto comunitario”. Dal 2000, anche la Commissione europea si è sempre più battuta per questa causa. Tuttavia, il sistema proposto non è entrato in vigore immediatamente in quanto alcuni Stati membri non avevano sottoscritto l’Accordo sul Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB). L’istituzione del brevetto unitario all’epoca fu ostacolata anche dalle conseguenze della Brexit. 

“Il brevetto unitario è entrato definitivamente in vigore il 1° giugno 2023 e garantisce una protezione uniforme nei 17 Stati firmatari. La procedura di richiesta continuerà a essere gestita dall’EPO, il quale rilascerà un titolo unitario. Il brevetto unitario offre quindi un’ulteriore possibilità, oltre ai brevetti nazionali e ai classici brevetti europei”, ha affermato Irmgard Lantschner, Responsabile del reparto Sviluppo d’impresa della Camera di commercio di Bolzano.

I richiedenti e le richiedenti potranno beneficiare dei vantaggi offerti dal nuovo sistema, semplice ed economico, pagando le tasse di mantenimento di un brevetto non più ai singoli Stati ma direttamente all’EPO. A differenza del brevetto europeo “classico”, non sarà più necessario convalidare il titolo in ogni singolo Stato né tantomeno pagare ulteriori costi di traduzione e onorari per consulenti.

Oltre al brevetto unitario, è entrato in funzione anche il sistema del Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB), un tribunale specializzato con competenze esclusive su una pluralità di azioni in materia brevettuale, in particolare controversie relative a contraffazione e alla validità dei brevetti europei con effetto unitario e dei brevetti europei “classici”.

Nel 2022 è stato registrato un notevole aumento delle domande di brevetto

Come emerge da un’analisi di Unioncamere, l’Unione italiana delle Camere di commercio, nel 2022 le domande di brevetto in Alto Adige presentate all’EPO sono aumentate del 35 percento. In termini assoluti, ciò corrisponde a 22 domande in più, portando il numero da 64 (nel 2021) a 86 (2022). In Italia, nel 2022 è stato depositato solo il 5 percento in più di brevetti europei rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Per informazioni e suggerimenti su brevetti e marchi, si prega di consultare la homepage della Camera di commercio.

Informazioni o consulenze possono essere richieste o concordate ai seguenti recapiti: Camera di commercio di Bolzano, reparto Brevetti e marchi, tel. 0471 945 514 - 534, e-mail: brevettimarchi@camcom.bz.it.

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