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Il brevetto unitario
Il 1° giugno 2023 è entrato in vigore il brevetto europeo con effetto unitario (“brevetto unitario”), valido nei 17 Paesi aderenti.
Il brevetto consente di proteggere un’invenzione tecnica, che sia un prodotto o un procedimento, da contraffazioni. Già nel 1975 gli Stati membri dell’Unione europea avevano cercato invano di istituire un “brevetto comunitario”. Dal 2000, anche la Commissione europea si è sempre più battuta per questa causa. Tuttavia, il sistema proposto non è entrato in vigore immediatamente in quanto alcuni Stati membri non avevano sottoscritto l’Accordo sul Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB). L’istituzione del brevetto unitario all’epoca fu ostacolata anche dalle conseguenze della Brexit.
Il brevetto unitario è entrato definitivamente in vigore il 1° giugno 2023 e garantisce una protezione uniforme nei 17 Stati firmatari. La procedura di richiesta continuerà a essere gestita dall’Ufficio Brevetti Europeo (EPO), il quale rilascerà un titolo unitario. Il brevetto unitario offre quindi un’ulteriore possibilità, oltre ai brevetti nazionali e ai classici brevetti europei.
I richiedenti e le richiedenti potranno beneficiare dei vantaggi offerti dal nuovo sistema, semplice ed economico, pagando le tasse di mantenimento di un brevetto non più ai singoli Stati ma direttamente all’EPO.
Oltre al brevetto unitario, è entrato in funzione anche il sistema del Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB), un tribunale specializzato con competenze esclusive su una pluralità di azioni in materia brevettuale.