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Imprenditoria femminile
La settimana scorsa, presso la Camera di commercio di Bolzano, si sono riuniti numerosi consulenti per l’imprenditoria femminile della rete Enterprise Europe Network (EEN) provenienti da 16 Paesi europei. Attraverso una serie di eventi sono stati discussi temi come la parità di genere e le sfide professionali affrontate dalle donne.
Enterprise Europe Network (EEN) è la più grande rete al mondo a sostegno delle piccole e medie imprese (PMI). In qualità di partner ufficiale dell’EEN, la Camera di commercio di Bolzano supporta le imprese altoatesine a conduzione femminile nel loro processo di crescita, innovazione e internazionalizzazione, fornendo un servizio per la ricerca di prodotti e partner commerciali all’estero.
La settimana scorsa la Camera di commercio di Bolzano ha ospitato una serie di eventi incentrati sulla promozione dell’imprenditoria femminile che hanno attirato rappresentanti di organizzazioni a supporto delle imprese provenienti da tutta Europa. I funzionari e le funzionarie della rete EEN hanno sfruttato l’occasione per seguire un corso di formazione dedicato a diverse tematiche che spaziavano dal gender equality in ambito lavorativo alle attuali sfide su come integrare sostenibilità e digitalizzazione nelle strategie aziendali.
Sono intervenuti in qualità di relatori e relatrici: Lucio Pisacane, ricercatore presso l’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio nazionale delle ricerche; Wessel Vermeulen, economista dell’OCSE; Giulia Faedo, esperta in sostenibilità presso European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG); Tamara Regenyi del Fondo europeo per gli investimenti (FEI) e Judith Zanon, Vicedirettrice generale di Prader Bank. Giulia Rocchi, member relations manager presso Eurochambres, ha moderato il workshop.
Successivamente ha avuto luogo la riunione annuale del gruppo di lavoro EEN sull’imprenditoria femminile con importanti esponenti dell’Unione europea. Marijana Juras, rappresentante della Commissione europea presso Directorate-General for Internal Market, Industry, Entrepreneurship and SMEs (DG GROW) e Idaira Robayna Alfonso, project advisor presso European Innovation Council and SMEs Executive Agency (EISMEA) hanno presentato le priorità strategiche per la nuova programmazione EEN. Successivamente Caterina Sperandio, della Camera di commercio di Bolzano, ha illustrato l’offerta formativa rivolta a professioniste locali che aspirano a diventare membri dei Consigli di amministrazione, evidenziando al contempo la fruttuosa sinergia tra la Provincia autonoma e la Camera di commercio di Bolzano in ambito formativo.
Nel corso dell’incontro è intervenuto Herbert Dorfmann, membro del Parlamento europeo in rappresentanza dell’Alto Adige: “Nonostante l’Europa abbia compiuto progressi significativi nella politica di uguaglianza di genere, permangono sfide come il divario retributivo e le limitate opportunità di carriera per le donne. L’UE sta lavorando attivamente per una maggiore parità, ad esempio attraverso misure vincolanti sulla trasparenza delle retribuzioni e la direttiva sulle donne nei consigli di sorveglianza. Inoltre, sostiene specificamente le donne imprenditrici con programmi che promuovono la digitalizzazione, le competenze finanziarie e la creazione di reti internazionali. Iniziative come la serie di eventi organizzati dalla Camera di commercio di Bolzano contribuiscono a mettere in pratica queste strategie e a rafforzare l’imprenditoria femminile nel lungo periodo.”
In chiusura Luca Filippi, Vicesegretario generale della Camera di commercio di Bolzano e coordinatore del gruppo di lavoro delle Camere di commercio europee sull’imprenditoria femminile di Eurochambres, ha commentato: “È una grande occasione ospitare a Bolzano rappresentanti delle Camere di commercio europee che promuovono l’imprenditoria femminile. Questa rete di consulenti, coordinata dall’ente camerale altoatesino, offre servizi che supportano le imprenditrici dalla costituzione sino alla gestione e al finanziamento dell’azienda.”
Attualmente in Alto Adige le imprese a conduzione femminile sono 11.407, con un incremento dell’1,1 percento rispetto allo scorso anno. Si tratta di realtà in cui le donne occupano ruoli apicali e detengono la proprietà aziendale. Dalla serie di incontri sopracitati è emerso che la Camera di commercio e le organizzazioni di supporto dovranno intensificare l’assistenza per la creazione di nuove imprese, puntando a migliorare le competenze in ambito finanziario e a promuovere la digitalizzazione nel settore.