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IPA e SSET - FAQ
Cosa succede se un ente non riesce ad adottare in tempo una componente di back office?
A partire dal 26 luglio 2024 con la comunicazione ufficiale dell'esercizio del Catalogo SSU sono stati avviati i 12 mesi per tutti gli enti, entro i quali questi dovranno dotarsi di componenti conformi alle Specifiche tecniche e le conseguenti attività propedeutiche all'accreditamento.
Allo scadere dei 12 mesi, il 25 luglio 2025 gli enti dovranno essere accreditati. La soluzione sussidiaria si pone a supporto di tutti gli enti che non potranno adottare una componente back office ente terzo da fornitore, proponendosi come alternativa in sussidiarietà (gratuita) per garantire l'operatività dell'ente all'interno del SSU.
Che cosa significa censire in IPA un AOO/UO?
All'interno del portale IPA (Indice dei domicili digitali delle Pubbliche Amministrazioni) un ente può indicare i riferimenti anche delle proprie Aree Organizzative Omogenee (AOO) o Uffici Organizzativi (UO). Ciò dipende dalla struttura organizzativa dell'ente. Ai fini della registrazione dell'ente terzo all'interno del Catalogo, tale operazione è necessaria per poter garantire operatività nel SSU a ciascun ufficio di competenza.
Ogni ufficio sarà un'entità autonoma nell'ambito del Comune per il dialogo con il SUAP?
Dipende dall'assetto organizzativo che l'Ente avrà dato alla sua struttura e come sarà censito all’interno del Portale IPA. È possibile che il Comune censisca ogni singolo ufficio al quale saranno inviati i procedimenti, oppure uno solo di coordinamento che successivamente smisterà agli uffici da coinvolgere nella pratica ricevuta.
Cosa si intende per verificare la corretta registrazione dell’ente/Amministrazione comunale su IPA? La registrazione in IPA riguarda solo il Comune o anche i singoli uffici?
Il modulo di richiesta di adesione al Catalogo deve essere firmato digitalmente dal Legale Rappresentante dell’Amministrazione e deve essere inviato alla casella PEC adesionecatalogossu@certpec.camcom.it da un indirizzo di posta elettronica certificata presente su IPA. All'interno del portale IPA ogni ente può descriversi definendo almeno una, o più Aree Organizzative Omogenee (AOO) ed una o più Unità Organizzative (UO).
La cosa che conta è che, quando l’ente terzo, sia esso anche un ufficio comunale che svolge specifici endoprocedimenti SUAP oppure un ente esterno al Comune, farà la propria registrazione al Catalogo, identifichi gli uffici che dovranno partecipare all’SSU con AOO o UO già identificate in IPA. Questo perché tali uffici saranno esclusivamente identificati con il relativo “Codice Univoco” presente in IPA. Anche la configurazione dell'ente sulla Soluzione Sussidiaria Ente Terzo deve essere supportata dalla configurazione dello stesso ente su IPA.
Link all’accreditamento e ulteriori informazioni su IPA
Quali soggetti saranno tenuti a dotarsi di una Soluzione Sussidiaria Enti Terzi?
Tutti gli Enti Terzi che non abbiano previsto soluzioni informatiche proprie conformi alle Specifiche Tecniche potranno dotarsi della Soluzione Sussidiaria Enti Terzi (SSET), messa a disposizione dal Sistema Camerale.
Cosa si intende per accreditamento al Catalogo SSU per gli Enti Terzi che utilizzeranno la Soluzione Sussidiaria?
È importante distinguere il processo di adesione alla Soluzione Sussidiaria e il processo di comunicazione al Catalogo da parte dell’Ente Terzo della Piattaforma informatica conforme alle Specifiche Tecniche che si intende utilizzare per la gestione istruttoria dei procedimenti dei quali l’amministrazione è competente. Si tratta di due step diversi:
Se l’Ente Terzo vuole utilizzare la Soluzione Sussidiaria prima è necessario aderire alla Soluzione Sussidiaria, poi essersi accreditati come Ente terzo nel Catalogo SSU e infine dichiarare di voler utilizzare la soluzione sussidiaria all’interno del Catalogo.
La soluzione sussidiaria sarà temporanea o definitiva?
La soluzione sussidiaria può essere utilizzata sia in modo temporaneo che permanente. Gli enti terzi che non implementano la propria piattaforma di Back Office entro il 25 luglio 2025 possono utilizzare la soluzione sussidiaria in via temporanea.
Quando la loro componente di Back Office sarà pronta, potranno effettuare il passaggio attraverso la corrispondente sezione di accreditamento sul portale impresainungiorno.gov.it - previa verifica di conformità tecnica da parte del MIMIT.
Se l'ente desidera utilizzare la soluzione sussidiaria in modo permanente, deve aderirvi e indicare nel catalogo SSU, durante il processo di accreditamento, che desidera utilizzare questa soluzione come Back Office Enti Terzi.
È previsto un ambiente di test della Soluzione Sussidiaria per operatori? Ci sarà la formazione?
Il Sistema camerale organizzerà un ciclo di formazione specifica.
L'accreditamento al MIMIT sarà necessario anche in caso di scelta della Soluzione Sussidiaria?
Sì.
Con la Soluzione Sussidiaria Enti Terzi rimarrà attiva la possibilità di visionare le pratiche storiche legate all'attuale scrivania in uso?
Le pratiche ricevute fino al 24 luglio 2025 saranno gestite fino alla loro conclusione con i sistemi utilizzati fino a tale data, le pratiche storiche già concluse non potranno essere visionate nella Soluzione Sussidiaria Enti Terzi.
La Scrivania Enti Terzi su impresainungiorno.gov.it rimarrà attiva per la consultazione delle pratiche storiche e la chiusura delle pratiche in corso da parte degli enti che l’hanno utilizzata prima del 25 luglio 2025 e del passaggio alla Soluzione Sussidiaria o ad altre piattaforme conformi alle Specifiche tecniche.
Bibliografia
Le informazioni provengono da UnionCamere Domande e Risposte, aggiornate al 10/04/2025