Camera d commercio di Bolzano

In Alto Adige il potere d’acquisto resta stabile

Data: 
Lunedì, 29 Maggio 2017
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A cadenza regolare viene affermato che i lavoratori dipendenti sono svantaggiati dalla crescita economica dell’Alto Adige. L’IRE, Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano, ha fatto il punto sulla situazione del potere d’acquisto dei collaboratori e collaboratrici del settore privato.

I dati ufficiali rivelano che il potere d’acquisto dei consumatori e delle consumatrici altoatesini è rimasto invariato negli ultimi dieci anni. Dal 2005 al 2014 le retribuzioni lorde dei lavoratori e delle lavoratrici altoatesini sono aumentate del 22,8 percento. Per lo stesso periodo risulta un tasso d’inflazione pari al 22,9 percento.

Secondo i dati dell’INPS, in Alto Adige le retribuzioni lorde di lavoratori e lavoratrici dipendenti da imprese private (escluse quelle agricole) sono cresciute dal 2005 di quasi il 23 percento. Confrontando l’andamento dei salari con quello dell’inflazione, emerge che i prezzi sono saliti nello stesso periodo praticamente della stessa entità.

“In Alto Adige il potere d’acquisto è rimasto quindi stabile nell’ultimo decennio, contribuendo al benessere di tutti”, spiega il Presidente della Camera di commercio, Michl Ebner. Per gli anni 2015 e 2016 non si dispone ancora di dati aggiornati su paghe e stipendi.

Uno studio pubblicato recentemente dall’Osservatorio Statistico dei Consulenti del Lavoro ha inoltre evidenziato che i datori di lavoro altoatesini erogano le retribuzioni nette medie più alte di tutto il territorio nazionale.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’IRE, persona di riferimento Georg Lun, tel. 0471 945 708, oppure e-mail: georg.lun@camcom.bz.it.