Camera d commercio di Bolzano

Attività commerciali ingannevoli e ambigui registri di imprese in internet: non sussiste nessun obbligo di pagamento

Data: 
Venerdì, 12 Giugno 2015
Ora: 

Negli ultimi tempi in Alto Adige si sono di nuovo verificati diversi casi di attività commerciali ingannevoli. Imprese che si sono recentemente registrate nel Registro delle imprese ricevono lettere da enti dal nome apparentemente ufficiale. Le lettere sono spesso indirizzate anche a imprese che hanno registrato di recente un marchio. A una rapida lettura le missive sembrano essere scritte da autorità pubbliche. La Camera di commercio consiglia a tutti gli interessati di prestare la massima attenzione.

Diverse imprese altoatesine hanno ricevuto recentemente lettere e bollettini postali per l’iscrizione in vari albi e registri che sembrano essere obbligatori e prescritti dalla Camera di commercio o da altre autorità.

Attualmente sono in circolazione soprattutto lettere di “Pubblimpresa Srl” oppure di un registro intitolato “Servimpresa s.r.l. (Iscrizione portale multiservizi)”. Aziende che hanno registrato un marchio vengono invece contattate da un “Ufficio Registro dei Marchi”, da “TmPublisher” o da “IPT-Register”.

Le aziende più colpite sono soprattutto quelle neocostituite o imprese che hanno effettuato una variazione nel Registro delle imprese. Anche le imprese che hanno istituito recentemente un sito o effettuato variazioni o iscrizioni nel registro marchi sono interessate dal fenomeno.

“Tali lettere non vengono inviate su incarico della Camera di commercio e non sussiste alcun obbligo di pagare gli importi richiesti”, sottolinea il Presidente della Camera di commercio, Michl Ebner.

Attività commerciali ingannevoli di questo tipo non sono rare: dappertutto in Italia è possibile avere accesso ai dati delle aziende iscritte al Registro delle imprese o ad altre banche dati pubbliche. Le imprese vengono invitate sistematicamente a versare un’imposta per l’iscrizione dei propri dati in qualche banca dati privata o in un registro marchi oppure a pagare servizi internet.

Spesso il testo è formulato in modo tale da trarre in inganno: a una rapida lettura pare infatti che si tratti di un sollecito di versamento dei diritti annuali o di altri diritti dovuti alla Camera di commercio. Solo dal testo stampato in piccolo o a una lettura più attenta risulta che non è così.

Imprenditori e imprenditrici possono far presente eventuali attività commerciali o azioni pubblicitarie ingannevoli all’Autorità italiana garante della concorrenza e del mercato. La segnalazione può essere effettuata online sul sito www.agcm.it oppure al numero verde 800 166 661.

La Camera di commercio di Bolzano pubblica sul proprio sito internet, al punto di menu “Regolazione del mercato”, continuamente notizie aggiornate relative alle attività commerciali ingannevoli.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla Camera di commercio di Bolzano, persona di riferimento Thomas Wenter, tel. 0471 945 605, e-mail: thomas.wenter@camcom.bz.it.