Camera d commercio di Bolzano

Barometro dell’economia: redditività soddisfacente per tre imprese su quattro

Data: 
Giovedì, 06 Agosto 2015
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Dopo anni difficili, gli imprenditori altoatesini guardano al futuro con maggiore ottimismo. L’edizione estiva del barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano, evidenzia come oltre tre quarti delle imprese prevedano di conseguire una redditività soddisfacente nell’anno in corso. L’IRE conferma la previsione di crescita dello 0,6 percento per il prodotto interno lordo altoatesino nel 2015.

Il 77 percento delle imprenditrici e degli imprenditori altoatesini prevede una redditività soddisfacente nel 2015. Tale quota è ancora inferiore ai livelli pre-crisi, ma è comunque la più elevata degli ultimi quattro anni. La tendenza è positiva: nel 2014 la redditività era stata giudicata soddisfacente dal 75 percento degli operatori economici, nel 2013 solo dal 69 percento.

Prezzi, fatturati e occupazione dovrebbero crescere, mentre la dinamica dei costi, la pressione della concorrenza e i ritardi nei pagamenti dei clienti restano ancora critici. Il clima di fiducia risulta particolarmente positivo nel settore del trasporto passeggeri, dove quasi tutte le imprese prevedono una redditività soddisfacente. La situazione permane invece tesa nel commercio all’ingrosso.

In generale l’economia può contare su condizioni di base nettamente migliori rispetto agli ultimi anni, come evidenziato anche dal clima di fiducia dei consumatori altoatesini. Il rispettivo indice è in crescita dall’inizio dell’anno e a luglio ha raggiunto il valore più alto dall’inizio della rilevazione nel 2009. Ciò fa sperare in un incremento della domanda sul mercato locale altoatesino.

A livello europeo l’andamento congiunturale è migliorato nel corso dell’anno, anche grazie ai positivi effetti della politica monetaria accomodante adottata dalla Banca Centrale Europea. Il rischio di deflazione sembra scongiurato e l’Euro debole favorisce le esportazioni. I tassi di interesse contenuti sostengono gli investimenti di imprese e famiglie, mentre i Paesi con un debito pubblico elevato, come l’Italia, beneficiano del calo dei rendimenti sui titoli di stato. Attualmente la differenza tra i rendimenti offerti dai titoli italiani e quelli tedeschi (il cosiddetto “spread”) è relativamente ridotta, attestandosi a 116 punti base. Infine, il prezzo del petrolio resta contenuto e in futuro potrebbe ulteriormente calare a seguito dell’abolizione delle sanzioni internazionali contro l’Iran.

Nel 2015 l’economia dell’Eurozona crescerà dell’1,5 percento circa. Per la Germania, principale partner commerciale dell’Alto Adige, si stima un incremento ancora maggiore, pari all’1,9 percento. Questo positivo andamento trova riscontro anche nelle statistiche sul commercio estero, con le esportazioni altoatesine che nel primo trimestre 2015 hanno raggiunto il livello record di 1,04 miliardi di euro. Infine, anche l’Italia sembra lentamente uscire dalla crisi e dopo anni di gravi difficoltà il prodotto interno lordo ha ripreso a crescere. Per il 2015 si stima un incremento tra lo 0,6 e lo 0,7 percento.

L’economia altoatesina trarrà vantaggio da queste condizioni favorevoli. Per la provincia di Bolzano l’IRE conferma la previsione di un aumento del prodotto interno lordo dello 0,6 percento nel 2015.

Il Presidente della Camera di commercio Michl Ebner è ottimista: “Attualmente il clima di fiducia dei consumatori altoatesini è molto positivo e anche gli operatori economici sono più soddisfatti rispetto agli anni passati. Ora la ripresa va rafforzata con investimenti orientati al futuro e riforme a livello nazionale e locale.”

 

Per informazioni è possibile rivolgersi all’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano, persone di riferimento Georg Lun, tel. 0471 945 708, e-mail: georg.lun@camcom.bz.it e Luciano Partacini tel. 0471 945 700,
e-mail: luciano.partacini@camcom.bz.it.