Barometro IRE autunno 2016 – Trasporti e servizi

Il clima di fiducia nel comparto dei trasporti è attualmente molto buono. Oltre nove imprese su dieci sono soddisfatte della redditività conseguita quest’anno. Nel settore dei servizi il clima è invece più modesto e resta praticamente invariato rispetto all’anno scorso. Ciò emerge dall’edizione autunnale del Barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano.

Il 2016 ha portato un ulteriore miglioramento congiunturale nel settore dei trasporti: ben il 92 percento degli imprenditori e delle imprenditrici intervistati giudicano positivamente i redditi conseguiti. È inoltre migliorato l’accesso al credito e sono aumentati gli investimenti, soprattutto per l’acquisto di nuovi automezzi.
Il clima di fiducia è simile nel trasporto passeggeri e nel trasporto merci. Quasi tutte le imprese che si occupano del trasporto di passeggeri si dichiarano soddisfatte della redditività. I fatturati sono cresciuti sia con la clientela altoatesina sia con i turisti, grazie anche a un adeguamento del prezzo del servizio. Il clima è buono anche nel comparto della logistica e del trasporto merci, ove solo un decimo delle imprese lamenta una scarsa redditività. Benché in questo caso non vi siano stati aumenti di prezzo, il volume d’affari è comunque cresciuto, soprattutto grazie alla clientela estera.
Le aspettative per il 2017 sono molto positive per entrambi i comparti. Nel complesso, il 94 percento delle imprese di trasporto ritiene che il prossimo anno potrà raggiungere una redditività soddisfacente.
Nel settore dei servizi il clima di fiducia è più modesto e i redditi conseguiti nel 2016 vengono giudicati soddisfacenti dal 78 percento delle imprese. Tale valore è quasi invariato rispetto ai due anni precedenti e anche le previsioni per il 2017 indicano una situazione stabile.
Il clima di fiducia varia sensibilmente tra i diversi comparti. I maggiori problemi si rilevano nel settore bancario: il volume dei crediti aumenta, in particolare con la clientela altoatesina, ma sui risultati delle banche continuano a pesare le sofferenze e soprattutto i margini di interesse molto ridotti. Permangono difficoltà anche nel settore della stampa e dell’editoria, ove non si segnalano incrementi di fatturato. Il clima migliore si registra nei servizi alle imprese, dove la redditività è stata soddisfacente per quasi tutti gli operatori, in oltre un quarto dei casi addirittura buona.
Il Presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, vede nella digitalizzazione una grande occasione e al tempo stesso un’importante sfida per il settore dei servizi: “E commerce, e-government, social media e digitalizzazione dei processi di produzione permettono di aumentare l’efficienza e la produttività delle aziende. Per sfruttare al meglio quest’opportunità, le imprese e l’Amministrazione provinciale devono investire ulteriormente sia nella formazione dei collaboratori, sia nelle infrastrutture.”

Per informazioni è possibile rivolgersi all’IRE, persone di riferimento Georg Lun, tel. 0471 945 708, e-mail: georg.lun@camcom.bz.it e Luciano Partacini, tel. 0471 945 700, e-mail: luciano.partacini@camcom.bz.it.

Seguono le prese di posizione dei rappresentanti delle associazioni di categoria
Horst Fritz, Presidente gruppo provinciale media, design e IT, lvh.apa Confartigianato Imprese
“L’interesse per la stampa di qualità è in crescita. In tutti i settori e soprattutto nel turismo la fugace informazione via web è sempre più affiancata da media cartacei. La ripresa si nota, anche se l’attenzione è più sulla qualità che sulla quantità. Nei comparti grafica e fotografia i fatturati sono costanti. La digitalizzazione è un’opportunità per le nostre imprese, poiché possiamo supportare i clienti utilizzando tutte le forme di comunicazione.”

Christoph Rainer, Presidente dei prestatori di servizi nell’Unione
“Il clima tra le aziende di servizi alle imprese è buono. L’ampia gamma di servizi offerti, la vicinanza ai clienti e la consulenza personalizzata sono i loro punti di forza. Tuttavia, spesso la pubblica amministrazione e molte imprese non sono consapevoli del fatto che anche qui in provincia sono disponibili servizi di altissimo livello in tutti i settori. Le nostre imprese di servizi fanno un ottimo lavoro – sia in Alto Adige, sia fuori provincia.”

Claude Rotelli, Presidente di Confcooperative Bolzano
“L’analisi evidenzia importanti differenze tra settori tradizionalmente forti, alcuni dei quali ancora sotto l’effetto della crisi degli ultimi anni: è un fattore fisiologico che ripropone l’importanza della formazione per il miglioramento del clima aziendale e l’ottimizzazione dei processi e delle funzioni. Il panorama cooperativo, visto anche come indotto dei comparti tradizionali, sta dimostrando una buona tenuta e ciò aiuta la ripresa.”