Camera d commercio di Bolzano
Bauwirtschaft

Barometro dell’economia - Edilizia

Fiducia in calo nel 2021

Data: 
Giovedì, 25 Marzo 2021
Ora: 

Se nel 2020 il settore delle costruzioni altoatesino era stato colpito con minore forza dalla crisi economica, il 2021 si preannuncia come un anno difficile per il comparto. Circa quattro imprese su dieci prefigurano un calo di fatturati e investimenti, nonché un peggioramento della puntualità nei pagamenti da parte dei clienti. Ciò emerge dall’indagine primaverile del Barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano.

In occasione della rilevazione primaverile condotta dall’IRE, l’edilizia conferma di aver superato il 2020 con minori problemi rispetto alla media dell’economia altoatesina. La redditività conseguita lo scorso anno viene infatti valutata positivamente dal 77 percento degli imprenditori e delle imprenditrici delle costruzioni. Il calo dei fatturati, che ha riguardato la maggioranza delle imprese, è stato meno intenso che in altri settori e si è verificato soprattutto nella branca dei lavori specializzati di impiantistica e completamento degli edifici. Anche il grado di utilizzo della capacità produttiva si è mantenuto elevato, attestandosi attorno al 90 percento nei comparti dell’ingegneria civile e della costruzione di edifici. Quest’ultimo ha inoltre beneficiato di un mercato ancora vivace: nel 2020 sono stati concessi permessi di costruzione per oltre 3,6 milioni di metri cubi, un valore inferiore a quello degli ultimi anni, ma ancora superiore alla media di lungo periodo.

La dinamica occupazionale è stata parzialmente positiva. Nel 2020 il numero di lavoratori e lavoratrici dipendenti nel settore edile è stato mediamente superiore dell’1,0 percento rispetto all’anno precedente, anche se questo risultato è in parte dovuto al blocco dei licenziamenti stabilito a livello nazionale e al massiccio ricorso alla cassa integrazione.

Per l’anno in corso, tuttavia, la fiducia degli imprenditori e delle imprenditrici del settore delle costruzioni è in calo e ben un terzo di loro ritiene che la redditività sarà insoddisfacente. Nonostante l’estensione al 2021 dei vari incentivi statali, le aspettative sui fatturati sono negative, soprattutto a causa della diminuzione delle nuove commissioni dovuta al perdurare della crisi negli altri settori economici, turismo in primis. Inoltre, si prevede un generale inasprimento delle condizioni quadro, con un aumento dei costi e un peggioramento della puntualità nei pagamenti da parte della clientela. Coerentemente con queste prospettive, le imprese prevedono un’ulteriore contrazione dell’attività di investimento.

Redditività nel settore delle costruzioni

Il calo della fiducia riguarda tutte le branche delle costruzioni ed è particolarmente marcato nel comparto dell’ingegneria civile, dove oltre quattro imprese su dieci pronosticano una redditività insufficiente nel 2021. In generale, le maggiori difficoltà riguardano le piccolissime imprese con meno di dieci addetti e addette, che avvertono maggiormente il calo del giro d’affari.

Inoltre, la Camera di commercio di Bolzano fa notare che i problemi dei comuni nell’attuazione della nuova legge urbanistica territorio e paesaggio, nonché il rallentamento dovuto al Covid-19 nell’amministrazione a livello provinciale e comunale, ostacolano il rilascio delle concessioni edilizie.

Il Presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, sottolinea l’importanza di portare avanti la campagna di vaccinazione in tempi rapidi: “Il comparto edile, come altri settori dell’economia altoatesina, risente fortemente della carenza di investimenti legata alla crisi. Vaccinare quanto prima gli altoatesini e le altoatesine è fondamentale non solo per ridurre la letalità del Coronavirus, ma anche per far ripartire al più presto l’economia e preservare così redditi e occupazione.”

Per informazioni è possibile rivolgersi all’IRE, persone di riferimento Luciano Partacini, tel. 0471 945 700, e-mail: luciano.partacini@camcom.bz.it e Nicola Riz, tel. 0471 945 721, e-mail: nicola.riz@camcom.bz.it.

Seguono i commenti dei rappresentanti delle associazioni di categoria:

Michael Auer, Presidente del Collegio dei Costruttori Edili   
“Le modeste aspettative dell’edilizia dimostrano, ancora una volta, quanto saranno importanti gli investimenti per questo settore. Non possiamo fare affidamento esclusivamente sui mezzi del Recovery Fund; anche all’interno del bilancio provinciale devono essere liberate risorse per investimenti da mettere immediatamente in gara. Inoltre, gli investimenti privati non devono essere frenati da burocrazia inutile.”

Hubert Gruber, Presidente del Gruppo Edilizia di lvh.apa Confartigianato Imprese
“Gli effetti della crisi dovuta al Coronavirus nel settore delle costruzioni si avvertiranno maggiormente a partire dall’autunno o dall’anno prossimo. È quindi importante creare ora la base per ulteriori investimenti. Ciò vale sia per la legge provinciale ‘Territorio e paesaggio’, dove ci sono ancora numerose incertezze, sia per i contratti pubblici, dove occorre sfruttare tutti i margini di manovra per facilitare l’accesso alle PMI.”

Maurizio Lazzarini, portavoce Unione Costruzioni CNA-SHV
“La puntualità nei pagamenti dei clienti e la liquidità per far fronte alle spese ordinarie saranno nel prossimo futuro l’elemento critico per le imprese del settore. Il rilancio del comparto passa soprattutto dagli investimenti pubblici e dall’estensione del superbonus 110% e degli altri incentivi statali. In questo quadro le PMI potrebbero soffrire più delle altre, soprattutto quelle che lavorano in subappalto. È opportuno prevedere misure di sostegno specifiche.”

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