Le Camere di commercio incontrano il Presidente Draghi
Unioncamere, l’Unione italiana delle Camere di commercio, ha incontrato a febbraio il Presidente del Consiglio Mario Draghi e ha avanzato delle proposte a sostegno delle imprese da attuare nella ripresa.
In un recente incontro con il Presidente del Consiglio Mario Draghi, Unioncamere si è messa a disposizione del Governo per portare idee a sostegno delle imprese per uscire dalla crisi provocata dal Coronavirus.
Gran parte delle risorse del Recovery Plan verranno destinate alla sostenibilità e alla digitalizzazione. Le Camere continueranno a sostenere le aziende nell’uso delle tecnologie digitali e nel raggiungimento della transizione ecologica. Unioncamere ha proposto di attuare in Italia un sistema di policy, sul modello già esistente negli Stati Uniti (Small Business Administration), per ascoltare a livello territoriale le esigenze delle piccole e medie imprese e aiutarle a migliorare la competitività. Un altro progetto utile sarebbe un supporto all’aggregazione tra PMI mediante strumenti, come Reti e Consorzi, per evitare diffuse chiusure e di disperdere il patrimonio imprenditoriale. Le Camere di commercio possono farsi parte attiva in queste iniziative comuni.
Per Unioncamere è essenziale che la ripartenza favorisca la crescita delle aziende a conduzione femminile e delle aziende giovanili per contrastare la fuga di cervelli all’estero. Le Camere vogliono perciò rafforzare il ruolo dei Comitati per l’imprenditoria femminile e collegare maggiormente la scuola e le imprese, i giovani e il mondo del lavoro.
Unioncamere è favorevole anche alla riforma della Pubblica amministrazione per un rilancio degli investimenti e la semplificazione amministrativa, preferendo soluzioni digitali più rapide e semplici. Suggerisce, inoltre, di riformare la giustizia civile e ampliare l’utilizzo delle forme di giustizia alternativa (ADR) per la risoluzione stragiudiziale delle controversie, dato che hanno tempi e costi inferiori.