Barometro dell’economia - Cooperative agricole

L’edizione autunnale del Barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano mostra un miglioramento delle prospettive di redditività delle cooperative frutticole per il 2024. Le cantine sociali si confermano ottimiste, forti della buona vendemmia del 2023. Il settore lattiero-caseario, invece, prevede per il prossimo anno condizioni di mercato più difficili.

Il settore vinicolo altoatesino evidenzia un buon clima di fiducia, con tutte le cantine intervistate che giudicano soddisfacente la redditività nel 2023 ed esprimono aspettative positive per il prossimo anno. In autunno la vendemmia ha potuto beneficiare di condizioni metereologiche ottimali, che hanno permesso un incremento produttivo rispetto allo scorso anno e limitato i danni da peronospora registrati in altre zone d’Italia. Circa la metà delle cantine prevede di incrementare ulteriormente il giro d’affari nel 2024. I prezzi alla produzione saranno sempre soddisfacenti e nel 40 percento dei casi davvero buoni.

Il comparto frutticolo si lascia alle spalle una stagione difficile, caratterizzata da un eccesso di offerta sul mercato europeo, problemi qualitativi e prezzi di mercato delle mele rimasti a lungo su livelli insoddisfacenti. Ciò ha inciso negativamente sui prezzi corrisposti ai produttori. Le prospettive per la stagione di commercializzazione appena cominciata appaiono però migliori: in Europa il raccolto del 2023 è stato di buona qualità, ma la quantità prodotta – poco meno di 11 milioni di tonnellate – è stata minore rispetto all’anno scorso. Di ciò beneficeranno i prezzi delle mele. Inoltre, già da alcuni mesi il mercato europeo è molto ricettivo, anche a causa delle minori importazioni dall’emisfero australe. Rispetto all’anno scorso, invece, il raccolto in Alto Adige è risultato superiore del 16 percento. Le cooperative prevedono pertanto che nei prossimi mesi potranno conseguire fatturati adeguati su tutti i principali mercati di vendita. Ci si attende anche una ripresa degli investimenti e la redditività dovrebbe risultare soddisfacente nella maggior parte dei casi.

Il settore lattiero-caseario esprime soddisfazione per la redditività conseguita e i compensi corrisposti agli allevatori nel 2023. La disponibilità di latte sul mercato europeo rimane per ora piuttosto contenuta e i prezzi si mantengono su livelli ancora buoni. Ciò fa ben sperare le cooperative per le future negoziazioni con i distributori. Per il prossimo anno si prevedono però condizioni di mercato più difficili: le maggiori apprensioni riguardano l’andamento dei costi per energia e materie prime e l’inasprimento della concorrenza. Conseguentemente, le prospettive di redditività sono connotate da un’elevata incertezza. 

Il Presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner, ricorda l’importante ruolo delle cooperative: “Il settore agricolo è particolarmente esposto alla volatilità dei prezzi sui mercati internazionali. In un contesto caratterizzato da crescenti costi di produzione, le cooperative svolgono un’importante funzione di valorizzazione della produzione agricola, garantendo ai propri soci compensi adeguati all’elevata qualità dei prodotti forniti.”

Per informazioni è possibile rivolgersi all’IRE, persone di riferimento Luciano Partacini, tel. 0471 945 700, e-mail: luciano.partacini@camcom.bz.it e Nicola Riz, tel. 0471 945 721, e-mail: nicola.riz@camcom.bz.it.

Segue il commento del rappresentante dell’associazione di categoria:

Georg Egger, Presidente della Federazione Latterie Alto Adige
“Quest’anno le cooperative sono riuscite a generare un buon valore aggiunto per i propri soci. Per il prossimo anno ci sono alcune incognite, soprattutto per quanto riguarda i costi, e la situazione può evolvere rapidamente in una direzione o nell’altra. Tuttavia, si presume che i prezzi alla produzione possano rimanere su un buon livello.”