Camera d commercio di Bolzano
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La situazione di degrado in Via Alto Adige

Un pericolo per la popolazione e per chi ci lavora

Data: 
Giovedì, 17 Agosto 2023
Ora: 

Nella zona circostante la Camera di commercio persiste una situazione che già da anni costituisce un pericolo per la popolazione e per chi ci lavora. Dal 2016 la Camera di commercio di Bolzano, insieme agli altri utenti che utilizzano il condominio del “City Center”, ha provato a porne rimedio intraprendendo una serie di contromisure. Purtroppo, tutti gli sforzi finora sono risultati vani.

Il cortile interno situato fra la Camera di commercio e il Teatro comunale da anni è diventata uno spazio che attira tossicodipendenti, criminali e altre persone. È lì che vivono, passano la notte, espletano i propri bisogni e consumano droga e alcol. Oltre a ciò, in passato si sono verificati danni materiali e violenze. Nel 2016, la Camera di commercio di Bolzano, insieme ai proprietari del condominio “City Center”, ha provato a contrastare lo stato di degrado. È stato preso più volte contatto con amministratori, varie autorità e rappresentanti del Comune di Bolzano e della Giunta provinciale. Tuttavia, ciò non ha portato ad alcuna soluzione concreta. Le autorità sono consapevoli della situazione e hanno già adottato diverse misure, ma negli ultimi anni non sono stati riscontrati miglioramenti evidenti. Anche le iniziative private intraprese dal condominio (servizio di vigilanza privato, videosorveglianza e servizio di pulizia), così come il consueto scambio con le autorità sulla sicurezza a Bolzano, non hanno avuto un grande impatto sullo stato di profondo degrado in cui versa Via Alto Adige. Nell’ultima corrispondenza della Camera di commercio di Bolzano ai rappresentanti del Comune, della Provincia autonoma e dello Stato è stata richiamata nuovamente l’attenzione sul deterioramento del livello di sicurezza in tutta Bolzano ed è stata proposta l’istituzione di una task force per affrontare la questione con fermezza e trovare una soluzione definitiva alla problematica. 

Di seguito sono riportate le azioni intraprese nel corso degli ultimi anni:

  • A febbraio 2016 i condomini del City Center hanno inviato una lettera all’amministratore del condominio per segnalare fenomeni malavitosi nel complesso del condominio. Oggetto di discussione all’epoca erano sia il portone di accesso al garage, che non veniva chiuso di notte, sia la chiusura irregolare della porta di accesso al parcheggio sotterraneo al secondo piano. Entrambi attiravano persone non autorizzate che occupavano abusivamente gli spazi, facevano uso di droghe ed espletavano i propri bisogni fisici. A ciò ha fatto seguito uno scambio di e-mail con l’amministratore, il quale ha spiegato le motivazioni, senza però indicare alcuna soluzione concreta. Di conseguenza, i condomini del City Center hanno contattato un’azienda per procedere alla riparazione della porta rotta. Il preventivo e la fattura sono stati presi in mano dall’amministratore del condominio. Tuttavia, la riparazione è avvenuta su richiesta solo nel mese di aprile 2016. Il 20 aprile 2016 è scattato l’allarme della porta, forzata da persone non autorizzate.
  • Il 28 aprile 2016 si è tenuta una riunione di condominio durante la quale all’amministratore di allora è stata rinnovata la carica per un ulteriore anno. Inoltre, è stato proposto di dotare la zona circostante il condominio di telecamere di sorveglianza. Il 2 maggio 2016 la Camera di commercio ha elaborato un piano per l’installazione delle telecamere.
  • Il 3 ottobre 2016, un utente del complesso ha riportato l’attenzione sulla persistente situazione di degrado nei sotterranei scrivendo una e-mail con foto allegate.
  • Il 19 dicembre 2016 si è tenuto il primo colloquio con il Questore in merito alla sicurezza in Via Alto Adige, in Piazza Perathoner e nel garage della Camera di commercio.
  • Dopo alcuni episodi spiacevoli verificatisi nella zona in questione a Pasqua 2017, la Camera di commercio di Bolzano ha inviato due lettere a varie autorità competenti e a rappresentanti della politica altoatesina. Il 25 maggio 2017 è stata inviata un’ulteriore lettera al Comune di Bolzano. La risposta è stata che gli uffici competenti avevano già intrapreso le misure necessarie per attuare un programma. Nella riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica del 22 giugno 2017, alla Camera di commercio è stato proposto di attuare il piano di installazione di telecamere di sorveglianza congiuntamente alla richiesta di collaborare e segnalare persone sospette.
  • Il 7 novembre 2018 si è tenuta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per esaminare la situazione nella zona della Camera di commercio.
  • Nonostante le iniziative dei condomini del City Center (servizio di vigilanza privato e operazioni di pulizia), si è ancora lontani da una riqualifica della zona. Il 13 agosto 2019 la Camera di commercio di Bolzano ha inviato una lettera al Comune di Bolzano, al Questore e alla Polizia municipale di Bolzano chiedendo sia l’intensificazione dei controlli da parte delle persone incaricate all’ordine pubblico sia la cura delle aiuole rialzate.
  • Nel 2019 è stata inviata un’altra lettera per sottolineare che non sono stati riscontrati miglioramenti e che si verificano ripetutamente danni alla proprietà.
  • Il 3 marzo 2020 si è tenuto un colloquio tra il Commissario e il Questore circa la situazione del piazzale dietro l’edificio della Camera di commercio e dei garage sotterranei dei complessi edilizi adiacenti. Infatti, nonostante sia sorvegliato da telecamere e sia stato assunto un servizio di vigilanza privato, il deterioramento è un dato di fatto. Questo costituisce un pericolo per la sicurezza pubblica e per le persone che vi lavorano. Inoltre, nell’edificio si trova anche l’Azienda di Soggiorno e Turismo, che non viene certo incentivato dal degrado circostante.
  • Il 16 marzo 2020, è stato fatto nuovamente il punto della situazione al Comune di Bolzano, alla Polizia municipale e al Questore, segnalando che le persone che si intrattenevano in quella zona non rispettavano le norme di sicurezza per il contenimento del Coronavirus, costituendo un pericolo per l’intera popolazione. Inoltre, nel novembre 2020 una persona esterna ha segnalato lo scenario raccapricciante nei sotterranei della Camera di commercio. Il 19 novembre 2020 si è tenuto un altro colloquio con il Questore sul tema della sicurezza a Bolzano a cui ne ha fatto seguito un altro in data 9 dicembre 2020 in merito alla sicurezza nei garage e nel cortile interno.
  • Il 5 novembre 2020 è stato preso contatto con l’Assessore provinciale competente in materia dopo che una cittadina preoccupata si era rivolta alla Camera di commercio a proposito della sicurezza a Bolzano: suo figlio era stato picchiato da alcune persone in un parco bolzanino e sperava che la Camera di commercio potesse fare qualcosa. Alla richiesta di un riscontro, nel gennaio 2021, è stato affermato che non era stato fatto nulla di concreto, ma che si tenevano incontri periodici sulla sicurezza e colloqui incessanti con le forze dell’ordine.
  • Il 21 aprile 2022, è stata redatta una lettera per richiamare nuovamente l’attenzione sulla problematica.
  • Nell’ultima lettera della Camera di commercio di Bolzano ai rappresentanti delle autorità competenti, datata 3 agosto 2023, è stato rimarcato come tutta la città di Bolzano versi in uno stato di deterioramento malavitoso. Pertanto, è stata avanzata la proposta di affrontare la questione congiuntamente e con fermezza attraverso una task force dedicata, per giungere alla soluzione di questa problematica.

Per ulteriori informazioni si prega di contattare Luca Filippi, tel. 0471 945 610, e-mail: luca.filippi@camcom.bz.it.

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