Etichettatura ambientale obbligatoria degli imballaggi
Il 30 dicembre 2021, con la pubblicazione del decreto legislativo n. 228/2021, il cosiddetto decreto “Milleproroghe”, il termine per l’etichettatura ambientale obbligatoria degli imballaggi è stato nuovamente prorogato al 1° luglio 2022.
Per obbligo di etichettatura si intende l’obbligo di identificare i materiali di imballaggio conformemente alla decisione 129/97/CE e di indicare le istruzioni per il corretto smaltimento degli imballaggi destinati al consumatore finale. Con la sospensione del termine di etichettatura, le aziende del settore possono commercializzare imballaggi già immessi sul mercato o etichettati a partire dal 1° luglio 2022 senza l’etichettatura ecologica obbligatoria fino a esaurimento scorte.
Linee guida tecniche
Oltre alla proroga del termine per l’applicazione delle norme di etichettatura ambientale, la disposizione prevede l’emissione di linee guida tecniche per l’etichettatura degli imballaggi da parte del Ministero della Transizione Ecologica. L’etichettatura ambientale si adotta per qualsiasi tipo di materiale d’imballaggio immesso sul mercato e nel territorio italiano così come per tutti gli imballaggi (primari, secondari e terziari).
Le norme UNI
Tutti gli imballaggi devono essere adeguatamente etichettati secondo le norme UNI e nel rispetto delle disposizioni stabilite dalla Commissione europea al fine di facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero e il riciclaggio degli imballaggi e di fornire ai consumatori una corretta informazione sulla destinazione finale degli stessi.