Camera d commercio di Bolzano
Barometro dell’economia - Estate 2025

Barometro dell’economia - Estate 2025

Clima di fiducia eterogeneo tra le imprese altoatesine

Data: 
Lunedì, 14 Luglio 2025
Ora: 

Le imprese altoatesine prevedono un rallentamento della crescita dei fatturati nel 2025, ma la redditività dovrebbe comunque risultare soddisfacente in oltre il 90 percento dei casi. A livello dei singoli settori, il clima di fiducia peggiora soprattutto nel commercio, mentre tra le cooperative agricole e le imprese dei servizi vi è maggiore ottimismo. Ciò emerge dalla rilevazione estiva del Barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano. L’IRE prevede per il 2025 un incremento del PIL altoatesino pari allo 0,9 percento.

Economia altoatesina: rallentano i fatturati, tiene la redditività

Il quadro economico in cui si muovono le imprese altoatesine rimane difficile, a causa dei dazi americani e della lentezza della ripresa in Germania e in Austria. Secondo gli imprenditori e le imprenditrici, quest’anno la crescita dei fatturati è destinata a rallentare e sarà trainata essenzialmente dal mercato locale altoatesino. Le imprese più piccole e quelle attive nei settori del turismo, dell’edilizia e del commercio di veicoli prevedono addirittura una contrazione del giro d’affari. Nonostante la riduzione dei tassi d’interesse, anche l’attività di investimento continuerà a ristagnare a causa dell’incertezza. La crescita dei costi sarà più intensa rispetto allo scorso anno, principalmente a causa dell’aumento dei prezzi energetici. La redditività dovrebbe mantenersi tuttavia soddisfacente in oltre nove casi su dieci, anche grazie all’incremento dei prezzi di vendita. Il mercato del lavoro continua a mostrare un andamento favorevole: nei primi cinque mesi del 2025 gli occupati dipendenti in Alto Adige erano mediamente oltre 227.000, con un incremento del 3,7 percento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Considerando i singoli settori, il deterioramento più marcato delle prospettive di redditività si osserva nel commercio, ma il clima di fiducia è leggermente peggiorato anche nelle costruzioni e nel comparto manifatturiero. Maggiore ottimismo connota invece le previsioni espresse dalle cooperative agricole e dagli operatori dei servizi, dei trasporti e del turismo.

Redditività nell'economia altoatesina

Economia internazionale: le tensioni geopolitiche frenano la crescita

Nonostante l’andamento positivo evidenziato nel primo trimestre, nel 2025 la crescita economica globale risentirà dell’aumento dei dazi imposto dall’amministrazione americana e dell’incertezza connessa all’evoluzione dei conflitti in Medio Oriente e in Ucraina. Secondo le ultime stime elaborate dall’OCSE, nel 2025 l’economia mondiale crescerà del 2,9 percento. Negli Stati Uniti si è osservata una diminuzione del prodotto interno lordo già nel primo trimestre dell’anno, mentre per l’intero 2025 si prevede l’aumento dell’1,6 percento. Il PIL dell’Eurozona dovrebbe aumentare dell’1,0 percento, grazie alla parziale ripresa dei consumi privati e degli investimenti pubblici, in particolare sul fronte della difesa. Gli investimenti privati beneficeranno di condizioni finanziarie più favorevoli, ma risentiranno dell’elevata incertezza. L’economia tedesca dovrebbe tornare ad una leggera crescita (+0,4 percento), anche grazie agli ingenti investimenti pubblici nella difesa, mentre l’Austria potrebbe registrare il terzo anno consecutivo di recessione (-0,3 percento).

La crescita dell’economia italiana rimarrà debole nel 2025

Quest’anno la crescita dell’economia italiana risentirà ancora della debolezza del settore industriale e della domanda estera. Migliore dovrebbe essere la dinamica dei consumi privati e degli investimenti, in particolare quelli connessi all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’inflazione dovrebbe rimanere contenuta, favorendo la ripresa del potere d’acquisto delle famiglie. Sul fronte del mercato del lavoro, si prevede un’ulteriore discesa del tasso di disoccupazione al 6,1 percento. Nel complesso l’OCSE prevede che nel 2025 l’economia italiana farà registrare una modesta crescita dello 0,6 percento.

PIL altoatesino in aumento dello 0,9 percento nel 2025

Il quadro congiunturale altoatesino per l’anno in corso rimane incerto: all’andamento positivo del mercato del lavoro, che sostiene la domanda interna, si contrappone una domanda internazionale ancora debole, a causa della lentezza della ripresa dei principali partner commerciali dell’Alto Adige. L’incertezza sull’evoluzione delle crisi geopolitiche e sugli effetti dei dazi americani sulle catene del valore europee contribuisce a frenare gli investimenti. Nel complesso, l’IRE conferma la previsione di crescita del PIL altoatesino dello 0,9 percento nel 2025.

Il Presidente della Camera di commercio Michl Ebner sottolinea: “Le imprese altoatesine devono confrontarsi con uno scenario internazionale incerto, anche per effetto dei dazi americani. Ciò evidenzia, ancora una volta, l’importanza del mercato unico europeo come imprescindibile elemento di stabilità, il cui buon funzionamento deve rimanere una priorità della politica europea.”

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IRE - Istituto di ricerca economica

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