
La desigillazione di superfici edificate
Recentemente, presso la Camera di commercio di Bolzano, si è svolto un incontro informativo dedicato all’argomento “Nature-based Solutions” e in particolare alla desigillazione, al fine di raggiungere gli obiettivi dei piani di tutela del clima. Durante l’evento è stato presentato uno studio realizzato dall’Università di Trento, seguito da una tavola rotonda in cui esperte ed esperti del settore hanno discusso opportunità e sfide legate a questo approccio sostenibile.
Le Nature-based Solutions (NbS), ovvero le soluzioni basate sui processi naturali, rappresentano uno strumento fondamentale per contrastare il riscaldamento globale e mitigarne gli effetti sull’ambiente e sulle persone. La desigillazione consiste nel rimuovere superfici impermeabili come asfalto o cemento, oppure nel trasformarle in materiali permeabili, in modo che l’acqua possa tornare a filtrare nel terreno e la vegetazione possa rigenerarsi.
“Le ambiziose direttive in materia di protezione del clima a livello europeo e nazionale richiedono un cambiamento di mentalità e adeguamenti su più fronti. Anche il Piano Clima 2040 per l’Alto Adige prevede soluzioni specifiche a livello regionale e locale. Tra gli strumenti più efficaci in questa direzione figurano gli approcci sostenibili basati sui processi naturali, in particolare la desigillazione”, ha dichiarato il Presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, durante il suo discorso inaugurale.
Esperti ed esperte dell’Università di Trento hanno analizzato, attraverso un’indagine approfondita, i principali approcci alle “Nature-based Solutions” e alla desigillazione. I risultati sono stati presentati dalla Prof.ssa Sara Favargiotti e da Anna Codemo. L’analisi, basata su casi reali della Provincia autonoma di Bolzano, mette in luce i vantaggi pratici derivanti dall’applicazione di queste strategie.
Tra i principali benefici, inoltre, si ricorda l’effetto “isola di calore”, un risparmio sui costi dovuto a temperature più basse e, più in generale, una maggiore capacità di adattamento agli impatti del cambiamento climatico, ad esempio con danni ridotti in caso di eventi meteorologici estremi. Lo studio dell’Università di Trento può essere scaricato online.
Un altro momento saliente dell’evento informativo è stata la tavola rotonda dedicata al dibattito sulle potenzialità e criticità delle “Nature-based Solutions” e della desigillazione.
Hanno preso parte al dibattito il Prof. Gianluca Maracchini dell’Università di Trento; Alexander Gruber, Direttore del Dipartimento protezione dell’ambiente, della natura e del clima, energia, sviluppo del territorio e sport della Provincia autonoma di Bolzano; Florian Scartezzini, Membro del consiglio direttivo e Segretario della Camera degli architetti di Bolzano; Paolo Bellenzier, Direttore della Ripartizione Pianificazione e sviluppo del territorio del Comune di Bolzano (nell’immagine da sinistra a destra, con Karin Pichler della Camera di commercio di Bolzano).






