Blumissima e My Senso
Iris Putz gestisce due aziende (Blumissima e My Senso) con assortimenti e destinatari differenti. In un’intervista spiega come fa a mantenere il controllo e perché i concetti “online” e “locale” possono essere compatibili.
Riesce a trattare entrambe le aziende allo stesso modo?
No, le separiamo completamente. Blumissima ha uno shop online per clienti business (B2B), My Senso invece è focalizzata sulla vendita online a clienti privati (B2C). Seguiamo fondamentalmente due strategie differenti con target e comportamenti d’acquisto diversi. Pertanto, anche gli shop sono diversi. C’è però un continuo scambio di opinioni tra le due aziende.
Come pubblicizza la Sua offerta?
Nel B2C i social media sono indispensabili. Ma anche per il B2B i social diventano sempre più importanti. Dobbiamo cercare di raggiungere i nostri destinatari (centri di giardinaggio, fiorai e molti altri ancora) con i contenuti giusti.
Dal punto di vista digitale, com’è la situazione in Alto Adige?
A volte ho l’impressione che molti negozi altoatesini che hanno un sito, abbiano anche un negozio online. Tutti si impegnano e cercano di sviluppare la propria attività. Una grande spinta è stata data soprattutto dal lockdown. Fino a due/tre anni fa l’Alto Adige aveva ancora molto da recuperare in campo digitale, ma nel giro di un anno molto è cambiato.
Come si prende cura della Sua clientela online?
Cerchiamo di differenziarci, di rivolgerci in modo innovativo e più personale ai clienti ascoltando le loro esigenze. Il nostro obiettivo è acquisire clienti nella dimensione digitale, ma anche in quella emotiva. Come imprenditrice ricevo molte e-mail di massa che rimangono non lette.
Blumissima vende soprattutto in Italia, My Senso in tutto il mondo. Ci sono differenze tra i vari Paesi?
Assolutamente sì. In Italia la clientela è piuttosto attenta, preferisce testare e ordinare piccole quantità. La clientela tedesca invece è più aperta perché più abituata ad acquistare online. Anche il modo di rivolgersi alla clientela è diverso. In Germania ci si dà volentieri del tu, mentre in Italia si usa un linguaggio corretto e di cortesia. Culture differenti richiedono modi differenti. In questo caso è necessaria la massima attenzione sociale.
Come cambierà il mercato nei prossimi anni?
È difficile prevederne lo sviluppo. Succedono talmente tante cose in poco tempo che è assolutamente impossibile sapere dove saremo tra cinque anni. Tante cose si svolgeranno solo online, perché è più comodo. Soprattutto il commercio locale online sarà sempre più interessante. Continueremo a investire nella formazione e ad aggiornarci.
Info
Iris Putz, classe 1987, segue due imprese: „Blumissima“ e „My Senso“, entrambe con sede a Bolzano. Blumissima è stata fondata 35 anni fa dal padre Peter Putz e dallo zio Siegfried Putz. Nel 2006 Iris è entrata nell’azienda paterna in qualità di grafica. “Ho voluto provare, come è consuetudine in molte imprese a conduzione familiare. Alla fine, sono rimasta”, spiega Iris. L‘azienda occupa 20 dipendenti, ha una filiale a Verona e gestisce un commercio all‘ingrosso di vasellame, prodotti in vetro, cesti, articoli decorativi e da regalo, nastri e tessuti. Iris si occupa di marketing, grafica e sviluppo dei prodotti e insieme al padre segue gli acquisti. Come direttrice junior deve comunque tenere d‘occhio l‘andamento complessivo dell’azienda. My Senso è stata fondata nel 1997 e si occupa di composizioni aromatiche per spa e wellness, ma anche per uso casalingo. La presenza internazionale è curata da Siegfried Putz, la digitalizzazione e il marketing da Laura Rotolo con il supporto del know-how di Iris.