Sovraindebitamento
L'Organismo per la composizione della crisi da sovraindebitamento (OCC) della Camera di commercio di Bolzano offre la possibilità di attivare delle procedure per affrontare situazioni di eccessivo indebitamento di piccole imprese, imprese start-up innovative, imprese agricole e liberi/e professionisti/e, di assistere i privati cittadini nella c.d. “insolvenza civile”, di attivare una liquidazione controllata dei beni e nei casi previsti dalla legge una procedura per il/la debitore/debitrice incapiente.
Queste procedure offrono l'opportunità ai debitori e alle debitrici di ristrutturare il proprio debito nel tentativo di esdebitarsi e poter così aspirare ad una ripartenza economica. Per accedere al servizio devono essere sussistere determinati requisiti previsti dalla legge.
Attraverso l'Organismo per la composizione della crisi da sovraindebitamento (OCC) la Camera di commercio rafforza e rende più sicuro il sistema economico locale. L'OCC fornisce alle persone e alle imprese interessate, che si trovano in una situazione di oggettivo e perdurante sovraindebitamento, e rappresentando quindi un elemento di debolezza nel mercato, un'assistenza imparziale, professionale e veloce. Con il Regolamento n. 2015/848 del 20 maggio 2015 l'UE chiarisce che l'insolvenza di questi/e operatori/operatrici economici/economiche può avere ripercussioni negative sul corretto funzionamento del mercato interno.
L'OCC fa parte del settore ”Giustizia alternativa“ della Camera di commercio di Bolzano e si rivolge a piccole imprese, imprese agricole, imprese start-up innovative, liberi professionisti, consumatori/consumatrici, per i quali non trovano applicazione le procedure di liquidazione giudiziale previste dalla normativa di riferimento (“codice della crisi e insolvenza”, d.lgs. 12.01.2019, n. 14, e succ.mod., d.lgs. 83/2022) o da norme speciali che regolano le procedure di liquidazione. Questi soggetti si trovano in uno stato di difficoltà economico-finanziaria che rende probabile l’insolvenza che si manifesta con inadempimenti o altri fatti esteriori i quali dimostrino che il/la debitore/debitrice non è più in grado di soddisfare regolarmente le proprie obbligazioni.
In collaborazione con un/a “Gestore/Gestrice della crisi“ accreditato/a si rinegozia il proprio debito seguendo le procedure previste dal d.lgs. 14/2019 e succ.mod., (d.lgs. 83/2022) che tengono conto delle pretese dei creditori e delle creditrici. L'obiettivo è di soddisfare i creditori e le creditrici dando al/la sovraindebitato/a allo stesso tempo una seconda opportunità di ripartenza economica.
Le procedure
- Ristrutturazione dei dediti del consumatore
- Concordato Minore
- Liquidazione controllata del patrimonio
- Istanza di esdebitazione del/la debitore/debitrice incapiente
- Procedura familiare
Riferimenti normativi e documenti
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