Camera d commercio di Bolzano
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Comunità energetica

Produrre, utilizzare e “condividere” elettricità

Privati, piccole e medie imprese, cooperative, enti locali e comuni possono unirsi per produrre, utilizzare e “condividere” elettricità da fonti energetiche rinnovabili a livello locale. L’obiettivo è quello di ottenere benefici ecologici, economici e/o sociali, senza l’intenzione di ottenere un guadagno.  

Le tipologie principali di comunità energetiche sono due:

  • Gruppo di autoconsumo collettivo (consumatori di energia che collaborano nello stesso stabile o condominio);
  • Comunità energetiche rinnovabili - CER

Che cos'è una comunità energetica rinnovabile?

È un'associazione tra privati, piccole e medie imprese, cooperative, enti locali e comuni con lo scopo di produrre e consumare insieme energia elettrica da fonti rinnovabili. L’obiettivo non è quello di creare profitti finanziari, ma piuttosto quello di ottenere benefici ambientali, sociali ed economici per la comunità. Le comunità di energia rinnovabile mirano ad aumentare il bene comune e a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e dannosi per l’ambiente.

Domande frequenti

  • Come si procede alla creazione di una CER?
    Una comunità energetica rinnovabile ha una propria personalità giuridica. Non esiste una forma giuridica prestabilita, vale comunque il vincolo che non deve avere uno scopo di lucro. Le forme più vantaggiose sono probabilmente l'associazione o la cooperativa.
  • Chi può entrare in una CER?
    La partecipazione è volontaria e aperta a tutti. Tra i membri possono figurare privati, piccole e medie imprese, cooperative, enti locali e comuni collegati alla medesima cabina primaria . Inoltre, nel caso delle aziende private la partecipazione alla comunità energetica non deve rappresentare l'attività commerciale e/o industriale principale.
  • Qual è la differenza tra "prosumer" e "consumer"?
    I “consumer” sono i consumatori dell'energia prodotta. I "prosumer", invece, sono allo stesso tempo produttori e consumatori.
  • Quanto può essere grande un impianto?
    Affinché l'energia elettrica possa essere presa in considerazione per il finanziamento, un impianto può avere una capacità massima di 1 MW. Inoltre, le CER (Comunità di energia rinnovabile) possono ottenere un massimo del 30 % della loro potenza complessiva derivante da impianti già esistenti (messi in funzione prima del 16 dicembre 2021).
  • Devo cambiare il mio fornitore di energia elettrica?
    No, i membri della CER hanno il diritto di scegliere liberamente il proprio fornitore di energia elettrica continuando ad acquistare energia dalla rete e a ricevere le bollette come prima.
  • Quali sussidi sono previsti per le CER?
    Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica (MASE) ha inviato una bozza alla Commissione UE per l'approvazione. Il decreto prevede due misure distinte:
    • In primo luogo, sussidi per l’energia condivisa e un rimborso per i costi di trasmissione dell’elettricità ad essa legati. La distribuzione del sostegno tra i membri è determinata da ciascuna comunità energetica.
    • In secondo luogo, l’assegnazione di fondi del PNRR per la realizzazione di nuovi impianti o il potenziamento di quelli già esistenti sul territorio di comuni con un massimo di 5.000 abitanti.

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