Camera d commercio di Bolzano
economia = futuro

Deposito atti e imposta di bollo

Atti del procedimento arbitrale soggetti a imposta di bollo

1) Quanto?

Gli atti di un procedimento arbitrale, redatti dalle parti e dagli arbitri, sono soggetti all’imposta di bollo fin dall’origine (nella misura attuale di 16 EUR per ciascun foglio di 4 facciate a 25 righe per ogni facciata, ossia ogni 100 righe). Gli atti di un arbitrato non sono considerati atti giudiziari e quindi ad essi non si applica il Contributo unificato del processo civile, amministrativo e tributario.

2) Quali atti?

Gli atti arbitrali soggetti all’imposta di bollo sono:

  • Atti delle parti (domanda di arbitrato, memoria di risposta, etc.)
  • Verbali delle udienze 
  • Ordinanze della Camera arbitrale 
  • Verbali interi della Camera arbitrale (es. verbali camere di consiglio arbitri)
  • Atto di nomina CTU da parte della Camera arbitrale
  • Atto di nomina dell’arbitro se separato dall’atto introduttivo 
  • Ratifica della nomina di arbitro se separata dall’atto
  • Procura
  • Lodo
  • Relazione del CTU
  • Copie conformi agli atti originali 
  • Istanza di ricusazione 
  • Proposta/accettazione di modifica alle previsioni della clausola compromissoria (separato da memoria) 
  • Osservazioni alla CTU
  • Nota spese 
  • Precisazione delle conclusioni 

Gli atti che non sono soggetti all’imposta di bollo:

  • Nomina del CTP
  • Procura notarile
  • Istanza congiunta delle parti per la proroga del lodo
  • Allegati e documenti prodotti dalle parti
  • Verbale di conciliazione e transazione redatto nel corso del procedimento
  • Istanza di proroga del termine per la costituzione del convenuto/della convenuta
  • Istanza congiunta delle parti per la sospensione del procedimento
  • Rinuncia agli atti
  • Istanza per il differimento dell’udienza
  • Osservazioni delle parti alla disclosure/alla ricusazione dell’arbitro
  • Istanza di differimento dei termini per memorie
  • Istanza dei co-arbitri per la proroga del termine per la nomina congiunta del Presidente
  • Nomina del Presidente da parte dei co-arbitri
  • Nomina dell’arbitro da parte di autorità terza
  • Lista dei testimoni
  • Verbali interni di incontro CTU

3) Come si assolve l’imposta di bollo?

Ai sensi dell’art. 3 DPR 642/1972 l’imposta di bollo si corrisponde nel seguente modo:

  • mediante applicazione sugli atti di marche da bollo anche mediante indicazione del codice identificativo (contrassegno telematico).
  • in modo virtuale, mediante i servizi telematici dell'Agenzia delle entrate; in questo caso deve essere depositata copia della ricevuta di versamento.

4) Chi deve farlo?

Il soggetto tenuto all’assolvimento dell’imposta di bollo è colui/colei che procede alla formazione del documento e quindi forma l’atto, e lo consegna e spedisce. 

Pertanto, in caso di arbitrato amministrato da un’istituzione arbitrale, l’obbligo di assolvimento dell’imposta non grava sull’istituzione, bensì sulle parti, sugli arbitri, sui CTU e quindi sui soggetti che formano gli atti del procedimento.

5) Controlli

La Camera arbitrale effettua controlli sull’assolvimento dell’imposta di bollo. In caso di violazioni delle norme sull’imposta di bollo i documenti non correttamente bollati dovranno essere regolarizzati. In caso contrario la Camera arbitrale invierà la documentazione per competenza all’Agenzia delle entrate.

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