Camera d commercio di Bolzano
economia = futuro

Zone di gravità e numero divisioni

  1. La norma sulle zone di gravità di utilizzazione Decreto del Ministro 19 maggio 1999, n. 1326557 si applica solamente a strumenti per pesare a funzionamento non automatico, le cui prestazioni sono sensibili alle variazioni dell'accelerazione della gravità terrestre. Sono sensibili a tali variazioni dell'accelerazione della gravità gli strumenti che confrontano una massa posta sul piatto della bilancia con la forza di gravità agente sulla stessa anziché con un altra massa di riferimento, come per esempio un peso campione.
    .
                
    Non
    sono sensibili alle variazioni dell'accelerazione della gravità strumenti che confrontano una massa con un'altra massa, per esempio una bilancia a bracci uguali, che confronta la massa posta su un piatto con la massa del peso campione posta sull'altro piatto.
  2. Gli strumenti per pesare a funzionamento non automatico sensibili alle variazioni dell'accelerazione di gravità ed appartenenti alla classe di precisione devono recare la denominazione codificata della zona di utilizzazione con uno dei sistemi seguenti (Art. 4 del Decreto del Ministro 19 maggio 1999, n. 1326557):
    • mediante iscrizione in apposita targhetta anche del tipo autoadesivo che nel distacco si distrugge;
    • mediante iscrizione su un eventuale documento che accompagna lo strumento, tenuto a disposizione degli incaricati dei controlli metrologici;
    • mediante visualizzazione sul dispositivo indicatore, permanente o richiamabile, secondo una procedura descritta nel manuale d'uso, tenuto a disposizione degli incaricati dei controlli metrologici.
  3. La denominazione codificata della zona di utilizzazione dello strumento può essere costituita (allegato I e II del Decreto del Ministro 19 maggio 1999, n. 1326557):
    • dalla denominazione di luoghi (regioni, provincie, comuni, circoscrizioni) i cui confini amministrativi siano completamente inclusi nella zona geografica di utilizzazione identificata dalla codifica (allegato I, tabella 1, tabella 2 e tabella 3) o
    • dal valore di riferimento gR della zona di utilizzazione insieme ai limiti inferiori o superiori dei valori di gravità per quella zona o
    • dai soli limiti di latitudine ed altitudine secondo una delle modalità di codifica indicate nell'allegato II
  4. Per poter utilizzare uno strumento in più zone, si possono applicare le seguenti soluzioni:
    • utilizzare uno strumento con peso interno e dispositivo di auto aggiustaggio automatico, dispositivo che entra in azione ad ogni accensione dello strumento. In questo caso lo strumento potrà essere usato in qualsiasi luogo;
    • utilizzare uno strumento di una classe di precisione inferiore. Per esempio anziché utilizzare uno strumento della classe di precisione si potrà usare uno strumento della classe di precisione . In questo modo si avrà con lo stesso valore della divisione di verifica p.es. e = 5 g, numero divisioni n = 6.000 ed una portata massima iniziale di 30.0000 g una minor portata massima di 5.000 g, con un numero di divisioni di n = 1.000. In questo caso si potrà operare in tutto il territorio nazionale anziché solamente nel territorio di una provincia;
    • sottoporre lo strumento a seguito di spostamento da una zona di utilizzazione in una diversa a nuovo aggiustaggio da parte di un riparatore metrico con conseguente nuova verificazione periodica da parte di un organismo di verifica.
  5. È vietato l'uso degli strumenti al di fuori della zona di utilizzazione definita dalla denominazione codificata (sanzione amministrativa da 500,00 € a 1.500,00 € per strumento).

 

Tabella 1 - Corrispondenza tra zone di gravità, denominazione codificata, accelerazione di gravità (g) associata e caratteristiche metrologiche
Zona di gravità di utilizzazione Denominazione codificata

Accelerazione gravità (g) in m/s²

Numero divisioni max. (n)

Numero divisioni max. (n)

Numero divisioni max. (n)

Numero divisioni max. (n)

Tutto il territorio ITALIA 9,80149 - 300 300 1.000
A (*) ZONA A 9,80655 - 1.000 3.000 -
B ZONA B 9,80237 - 1.000 3.000 -
C ZONA C 9,80129 - 1.000 3.000 -
Sicilia 2 SICILIA 2 9,79819 - 1.000 3.000 -
Provincia (**) Nome della provincia (g) capoluogo
(vedi Tabella 3 del D.M. 1326557/1999)
- 2.000 6.000 -
Luogo d'installazione Nome del comune aggiustaggio nel luogo di installazione qualsiasi 100.000 10.000 -

 

(*) Per la regione Valle d'Aosta l'aggiustaggio di bilance fino a 1.000 divisioni della classe II e 3.000 divisioni della classe III si effettua con riferimento all'accelerazione di gravità (g) del capoluogo Aosta (vedi tabella 3 del D.M. 1326557/1999).

(**) Ad esclusione delle province di Aosta e Catania. Per le bilance installate nel loro territorio la zona di gravità è il luogo d'installazione

ZONA A ZONA B ZONA C SICILIA 2
Tabella 2 - Corrispondenza territoriale delle zone A, B, C e Sicilia 2

Emilia Romagna
Friuli Venezia Giulia
Liguria
Lombardia
Marche
Piemonte
Toscana
Trentino Alto Adige
Umbria
Veneto

Abruzzo
Campania
Lazio
Molise
Puglia
Basilicata
Calabria
Sardegna
Sicilia 1 (Messina, Palermo, Trapani)

Agrigento
Caltanissetta
Catania
Enna
Ragusa
Siracusa

 

Tabella 3 - Valori dell'accelerazione di gravità (g) delle province

CAPOLUOGO gravità (ms-2) CAPOLUOGO gravità (ms-2) CAPOLUOGO gravità (ms-2)
Agrigento 9,79823 Genova 9,80559 Potenza 9,79970
Alessandria 9,80496 Gorizia 9,80636 Prato 9,80484
Ancona 9,80402 Grosseto 9,80425 Ragusa 9,79769
Aosta 9,80375 Imperia 9,80508 Ravenna 9,80440
Arezzo 9,80389 Isernia 9,80161 Reggio Calabria 9,80063
Ascoli Piceno 9,80317 L'Aquila 9,80129 Reggio Emilia 9,80414
Asti 9,80471 La Spezia 9,80552 Rieti 9,80264
Avellino 9,80175 Latina 9,80330 Rimini 9,80439
Bari 9,80324 Lecce 9,80247 Roma 9,80352
Belluno 9,80562 Lecco 9,80519 Rovigo 9,80605
Benevento 9,80247 Livorno 9,80516 Salerno 9,80269
Bergamo 9,80471 Lodi 9,80491 Sassari 9,80184
Biella 9,80437 Lucca 9,80516 Savona 9,80559
Bologna 9,80419 Macerata 9,80318 Siena 9,80380
Bolzano 9,80548 Mantova 9,80520 Siracusa 9,80034
Brescia 9,80456 Massa 9,80508 Sondrio 9,80534
Brindisi 9,80270 Matera 9,80072 Taranto 9,80231
Cagliari 9,80096 Messina 9,80082 Teramo 9,80269
Caltanissetta 9,79676 Milano 9,80505 Terni 9,80359
Campobasso 9,80092 Modena 9,80416 Torino 9,80577
Caserta 9,80040 Napoli 9,80296 Trapani 9,80052
Catania 9,80040 Novara 9,80471 Trento 9,80596
Catanzaro 9,80002 Nuoro 9,80027 Treviso 9,80631
Chieti 9,80237 Oristano 9,80172 Trieste 9,80653
Como 9,80516 Padova 9,80652 Udine 9,80609
Cosenza 9,80120 Palermo 9,80054 Varese 9,80451
Cremona 9,80511 Parma 9,80427 Venezia 9,80631
Crotone 9,80084 Pavia 9,80481 Verbania 9,80544
Cuneo 9,80264 Perugia 9,80314 Vercelli 9,80465
Enna 9,79571 Pesaro 9,80439 Verona 9,80644
Ferrara 9,80447 Pescara 9,80326 Vibo Valentia 9,79916
Firenze 9,80483 Piacenza 9,80459 Vicenza 9,80643
Foggia 9,80267 Pisa 9,80513 Viterbo 9,80294
Forlì 9,80435 Pistoia 9,80500    
Frosinone 9,80246 Pordenone 9,80629    

Link interessanti calcolo zone gravitazionali:

Calcolo dei valori di accelerazione della gravità in base all'altezza ed alla latitudine (PTB - "Physikalisch technische Bundesanstalt", Germania)

Welmec calcolatore zone gravità

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