Normativa
Comunità Europea
Sulla base del principio dell’eliminazione degli ostacoli alla libera circolazione delle merci in ambito comunitario, la Comunità Economica Europea (ora Comunità Europea) ha fissato delle norme metrologiche univoche da applicare nella produzione e commercializzazione di imballaggi preconfezionati, e cioè:
- l’istituzione di un marchio comune relativo agli imballaggi preconfezionati (Decreto Ministeriale 05 agosto 1976);
- la definizione di tolleranze di riempimento comuni (errori massimi tollerati in meno), funzioni esclusivamente delle quantità nominali di riempimento;
- la definizione di iscrizioni metrologiche standardizzate e quindi comprensibili in tutti i paesi della Comunità Europea;
- la formalizzazione di metodi di controllo standard valevoli in tutti gli Stati membri, in modo da garantire, congiuntamente al punto 2, la leale concorrenza tra i vari operatori economici nell’ambito dell’unione
Le principali disposizioni, in vigore per i prodotti (liquidi / non liquidi, alimentari / non alimentari) imballati in quantità determinate in assenza dell'utente, sono contenute principalmente nelle seguenti direttive comunitarie:
- direttiva 75/107/CEE relativa alle bottiglie impiegate come recipienti-misura;
- direttiva 76/211/CEE relativa al precondizionamento in massa o in volume di alcuni prodotti in massa o in volume di alcuni prodotti in imballaggi preconfezionati, ultima modifica dalla direttiva 2007/45/CE;
- direttiva 2007/45/CE.
Ordinamento nazionale
Le suddette direttive sono state trasposte nell’ordinamento nazionale mediante i provvedimenti riportati di seguito:
- decreto legge 03 luglio 1976, numero 451, convertito, con modifiche, in Legge 19 agosto 1976, numero 614, ultima modifica dal decreto legislativo 25.01.2010, n. 12 (alimentari liquidi);
- decreto ministeriale 05 agosto 1976 (imballaggi preconfezionati condizionati in massa e alimentari liquidi);
- decreto ministeriale 13 marzo 1979 (alimentari liquidi);
- legge 25 ottobre 1978, numero 690, ultima modifica dal decreto legislativo 25.01.2010, n. 12 (imballaggi preconfezionati condizionati in massa e volume);
- decreto ministeriale 27 febbraio 1979 (imballaggi preconfezionati condizionati in massa);
- decreto legislativo 25.01.2010, n. 13 (abrogazione delle gamme nominali eccetto il vino e le bevande spiritose ecc.).
Legislazione nazionale
I produttori italiani di imballaggi preconfezionati che commercializzano i propri prodotti esclusivamente sul territorio nazionale, possono - in alternativa alle disposizioni CE - applicare la normativa nazionale sugli imballaggi preconfezionati. In questo caso non possono però applicare il marchio di conformità CE ("e"). I provvedimenti legislativi nazionali più importanti sono il D.P.R. 26.05.1980, n. 391 ed il D.M. 01.08.1985 (sigla identificativa del lotto di appartenenza).
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