La garanzia legale di conformità
La garanzia legale di conformità è una garanzia obbligatoria prevista dal codice del consumo.
Possono beneficiare della garanzia legale i consumatori, quindi le persone fisiche che hanno acquistato un prodotto per l’uso non inerente a un’attività commerciale, imprenditoriale o professionale. La garanzia tutela il consumatore in caso di prodotto difettoso o comunque non conforme all’uso cui è generalmente destinato o alla descrizione fatta del venditore. Il venditore ha, infatti, l’obbligo di consegnare al consumatore beni conformi al contratto di vendita.
Quando il bene è conforme al contratto?
Il concetto di conformità fa riferimento alle caratteristiche materiali della cosa. Non rientrano invece in tale concetto i vizi giuridici della cosa venduta (ad es. se il bene venduto appartiene a una terza persona).
Il codice del consumo indica gli elementi che devono sussistere affinché il bene sia considerato conforme:
- Idoneità all’uso al quale servono abitualmente beni dello stesso tipo
Il bene deve possedere tutte le caratteristiche funzionali e strutturali necessarie perché la cosa possa essere destinata al suo normale utilizzo. Il bene é idoneo, quindi, quando raggiunge i risultati minimi, abituali, che conseguono al suo impiego. - La conformità del bene alla descrizione o al campione o modello presentato dal venditore
Per descrizione s’intendono le informazioni che il venditore ha fornito durante le trattative per la stipulazione del contratto oppure che sono contenute in apposite descrizioni o opuscoli informativi sulle caratteristiche del bene.
Esempio: Se il contratto è preceduto dalla presentazione di un campione da parte del venditore, deve ritenersi che le parti abbiano convenuto che il bene su cui si basa la compravendita debba possedere tutte le caratteristiche del campione esibito. - La presenza di qualità e prestazioni abituali di un bene dello stesso tipo che il consumatore può ragionevolmente aspettarsi in forza della natura del bene o delle comunicazioni pubbliche fatte dal produttore o dal venditore anche in termini di durabilità, funzionalità, compatibilità e sicurezza
Si fa riferimento a tutte le caratteristiche merceologiche che un bene di quel tipo deve abitualmente possedere e che determinano il livello di qualità e di prestazione del bene stesso (dato oggettivo).
Esempio: un veicolo che manifesta, subito dopo la consegna, una serie di problematiche per le quali viene sottoposto a diversi interventi di riparazione, non presenta le qualità e prestazioni abituali di un bene dello stesso tipo bensì un livello di qualità e prestazioni inferiore alla media.
NOVITÀ: il prodotto deve avere una durata che chi compra può ragionevolmente aspettarsi, tenuto conto della natura del bene e delle dichiarazioni pubbliche fatte dal venditore
- L’idoneità del bene all’uso particolare voluto dal consumatore
In questo caso il consumatore intende fare del bene un uso speciale, diverso da quello cui viene adibito normalmente quel tipo di prodotto. Affinché l’uso speciale sia rilevante ai fini della conformità, questo uso deve essere portato a conoscenza del venditore al momento della conclusione del contratto, il quale dovrà accettarlo – anche per fatti concludenti.
Esempio: Il compratore entra in un negozio, vede un bene esposto ed esplicita al venditore di volere destinare il bene ad un uso diverso da quello per cui è stato adibito. Il venditore sceglie uno dei prodotti indicati dal compratore, lo incarta e glielo consegna (dichiarazione tacita di assenso del venditore).
Rientra nel concetto di difetto di conformità il caso del bene di consumo imperfettamente installato (o montato o messo in opera) e l’installazione (o il montaggio o la messa in opera) è compresa nel contratto di vendita ed é stata effettuata dal venditore o sotto la sua responsabilità. È equiparato anche il caso in cui il prodotto viene installato (o montato o messo in opera) dal consumatore in modo non corretto a causa di una carenza delle istruzioni di installazione (o di montaggio o di messa in opera).
- Diritti del consumatore: contenuto e durata della garanzia
- Obblighi e diritto di regresso del venditore finale
A quali contratti si applica la garanzia legale?
La garanzia legale si applica ai seguenti contratti:
- contratti di vendita di beni mobili di consumo
- contratti di permuta
- contratti di somministrazione (es. per la fornitura periodica di volumi di aggiornamento)
- contratti di appalto (es. per la realizzazione della pagina web di un’impresa)
- contratti d’opera (es. per la realizzazione di un vestito da parte di un sarto)
- contratti preordinati alla fornitura di beni di consumo da fabbricare o produrre.
La garanzia legale si applica anche ai beni in saldo e ai beni usati, tenuto conto, per questi ultimi, del tempo del pregresso utilizzo, limitatamente ai difetti non derivanti dall’uso normale della cosa.
NOVITÀ:
Dal 1° gennaio 2022 la garanzia legale si applica anche ai contratti relativi ai contenuti digitali (smartphone, smart tv…) e servizi digitali (video, musica, software o streaming di manifestazioni sportive o altre) In caso di difetto di conformità del contenuto o del servizio digitale, il consumatore ha diritto in via prioritaria al ripristino della conformità e, in subordine, a ricevere una proporzionale riduzione del prezzo o ad ottenere la risoluzione del contratto.
Il ripristino della conformità deve avvenire senza spese e senza notevoli inconvenienti per il consumatore, entro un congruo termine a partire dal momento in cui il professionista è stato informato dal consumatore del difetto di conformità (articoli 135-octies e seguenti).
Alla luce dell’art. 135-octiesdecies del Codice del consumo, la riduzione proporzionale del prezzo, a condizione che il contratto preveda la fornitura di un contenuto o di un servizio digitale a fronte del corrispettivo di un prezzo, o la risoluzione del contratto può essere chiesta, nei seguenti casi:
- se il rimedio del ripristino della conformità è impossibile o imporrebbe al professionista costi sproporzionati;
- se il professionista non ha provveduto a ripristinare la conformità del contenuto o del servizio digitale;
- se si manifesta un difetto di conformità, nonostante il tentativo del professionista di ripristinare la conformità del contenuto digitale o servizio digitale;
- se il difetto di conformità è talmente grave da giustificare un'immediata riduzione del prezzo o risoluzione del contratto;
- se il professionista ha dichiarato, o risulta altrettanto chiaramente dalle circostanze, che non procederà al ripristino della conformità del contenuto digitale o del servizio digitale entro un congruo termine o senza notevoli inconvenienti per il consumatore.
La riduzione del prezzo è proporzionale alla diminuzione di valore del contenuto digitale o del servizio digitale fornito al consumatore rispetto al valore che avrebbe se fosse stato conforme.
Se, tuttavia, il difetto di conformità è di lieve entità, il consumatore non ha diritto alla risoluzione del contratto, ma soltanto alla riduzione del prezzo.