
Barometro dell’economia - Costruzioni
Oltre nove imprese su dieci del settore edile promuovono la redditività conseguita lo scorso anno. Questa è stata positiva soprattutto nel comparto dell’ingegneria civile, mentre nelle branche della costruzione di edifici e dei lavori di completamento si osserva un ristagno dei fatturati a causa della debolezza della domanda privata. Il 93 percento delle imprese del settore delle costruzioni ritiene di poter conseguire un risultato economico soddisfacente anche nel 2025. Ciò emerge dall’edizione primaverile del Barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano.
Il clima di fiducia nel settore delle costruzioni rimane generalmente buono, con oltre nove operatori su dieci che valutano positivamente la redditività nel 2024. Ciò vale in particolare per il comparto dell’ingegneria civile, dove quasi tutte le imprese si dichiarano soddisfatte del risultato d’esercizio conseguito. In questa branca gli imprenditori e le imprenditrici segnalano una crescita dei fatturati, trainata principalmente dagli investimenti pubblici. Nei comparti della costruzione di edifici e dei lavori di completamento il giro d’affari, invece, ha ristagnato per il calo della domanda privata. Quest’ultima ha risentito del ridimensionamento degli incentivi fiscali e delle condizioni di finanziamento ancora relativamente onerose. Sul fronte occupazionale, nel 2024 il settore contava in media quasi 18.100 lavoratori dipendenti, ovvero lo 0,3 percento in più rispetto all’anno precedente.
Nel 2025 la redditività nel settore delle costruzioni dovrebbe mantenersi soddisfacente per gran parte delle imprese, ma le prospettive per i prossimi mesi sono piuttosto incerte. Si prevede una crescita dei fatturati nella branca della costruzione di edifici, grazie alla ripresa della domanda privata favorita dalla discesa dei tassi d’interesse. Nel comparto dell’ingegneria civile, invece, le imprese si attendono un calo del giro d’affari e un generale peggioramento delle condizioni in cui si troveranno a operare.
Il Presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner, ricorda il ruolo del PNRR nel sostenere il settore: “Gli investimenti pubblici sono molto rilevanti per il comparto delle costruzioni. È importante che tutte le risorse del PNRR vengano spese nei tempi previsti e non vadano perse. Inoltre, occorre far sì che anche le piccole imprese possano accedere alle commesse pubbliche.”
Seguono i commenti dei rappresentanti delle associazioni di categoria:
Christian Egartner, Presidente Collegio Costruttori
“È ormai chiaro che la realizzazione di rilevanti infrastrutture è di grande importanza non solo per l’ulteriore sviluppo della nostra Provincia, ma anche per l’intera economia. La domanda privata è influenzata dall’incerta situazione politica internazionale, ma il calo dei tassi di interesse e la prevista riforma dell’edilizia abitativa lasciano ben sperare.”
Rodolfo Gabrieli, Presidente CNA-SHV Costruzioni Alto Adige Südtirol
“In questi primi mesi dell’anno si registra un calo generale delle commesse private stimabile intorno al 20 percento rispetto allo stesso periodo del 2024. Per arginare questo trend, che a lungo andare potrebbe avere ripercussioni negative sull’occupazione, è importante continuare a lavorare per migliorare e semplificare ulteriormente le procedure di appalto per le piccole e medie imprese.”
Fritz Ploner, Presidente del Gruppo professionale Edilizia di lvh-apa
“Nel 2024 la redditività nel settore delle costruzioni è stata complessivamente soddisfacente, in particolare per quanto riguarda il comparto dell’ingegneria civile. In quello della costruzione di edifici i fatturati sono rimasti stagnanti, ma con il calo dei tassi di interesse si spera in una ripresa della domanda privata. Affinché il settore rimanga stabile, è fondamentale che il settore pubblico realizzi i progetti di costruzione previsti, soprattutto in tempi di incertezza economica.”