Camera d commercio di Bolzano
Barometro dell’economia - Edilizia

Barometro dell’economia - Edilizia

Nuove sfide all’orizzonte

Data: 
Lunedì, 03 Aprile 2023
Ora: 

Dopo un 2022 complessivamente positivo, nei prossimi mesi il settore edile altoatesino dovrà affrontare nuove sfide. Soprattutto tra le aziende di minori dimensioni, vi è preoccupazione circa gli effetti sulla domanda dell’impennata dei tassi di interesse e della stretta del Governo italiano sull’incentivo fiscale del Superbonus. Quasi nove imprese su dieci prevedono comunque di poter chiudere l'esercizio 2023 con un risultato economico soddisfacente, ma in alcuni casi saranno necessari tagli agli investimenti. Ciò emerge dall’edizione primaverile del Barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano.

Il 2022 è stato un anno tutto sommato positivo per l’edilizia altoatesina, in particolare per le branche della costruzione di edifici, dei lavori di impiantistica e di completamento. Entrambi i comparti hanno infatti beneficiato di una domanda ancora sostenuta dai consistenti incentivi fiscali. Nell’ingegneria civile, invece, le imprese hanno visto calare i propri fatturati, in particolare sul mercato locale altoatesino. Nel complesso, il settore edile ha dovuto affrontare ingenti rincari dei materiali da costruzione e un peggioramento della puntualità nei pagamenti da parte della clientela. Tuttavia, anche grazie agli aumenti dei prezzi di vendita, l’88 percento delle imprese ha potuto conseguire una redditività soddisfacente.

Le attese per il 2023 sono invece connotate da un’elevata incertezza, tanto che oltre un quarto delle imprese intervistate non ha potuto fornire una previsione di redditività. Il settore edile si trova infatti ad affrontare grandi sfide. Da un lato, i permessi di costruzione emessi nel 2022 sono diminuiti, in termini di cubatura, di circa un terzo rispetto all’anno precedente. Dall’altro, la domanda risentirà dell’impennata dei tassi d’interesse e delle restrizioni imposte dal Governo all’utilizzo del Superbonus per le ristrutturazioni e alla cessione dei relativi crediti fiscali. Queste difficoltà preoccupano soprattutto le piccole imprese con meno di dieci addetti, che prefigurano un calo del volume d’affari e – in un quinto dei casi – una redditività insoddisfacente. Le imprese di maggiori dimensioni, invece, pur prospettando un generale peggioramento del quadro economico e un ristagno dei fatturati, confidano quasi sempre in un risultato d’esercizio quantomeno soddisfacente. Ciò anche grazie all’impulso agli investimenti pubblici connessi all’implementazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Redditività nel settore delle costruzioni

Il Presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, sottolinea: “Affinché gli investimenti pubblici generino il massimo beneficio per la comunità in termini di sostegno all’economia, alle famiglie e all’occupazione, occorre garantire che anche gli artigiani e le piccole imprese locali del settore edile abbiano accesso agli appalti.”

Per informazioni è possibile rivolgersi all’IRE, persone di riferimento Luciano Partacini, tel. 0471 945 700, e-mail: luciano.partacini@camcom.bz.it e Nicola Riz, tel. 0471 945 721, e-mail: nicola.riz@camcom.bz.it.

Seguono i commenti dei rappresentanti delle associazioni di categoria:

Michael Auer, Presidente del Collegio dei Costruttori Edili
“Inflazione, tassi di interesse in salita, impossibilità di pianificazione a lungo termine: in questo momento il settore delle costruzioni avverte una grande incertezza. Per questo diventa decisivo programmare ora investimenti nel futuro e creare le condizioni necessarie per realizzarli. Riqualificazione energetica, realizzazione di infrastrutture moderne, manutenzione degli edifici esistenti: l’edilizia è pronta a fare la propria parte.”

Markus Bernard, Presidente del gruppo provinciale edilizia di LVH-APA
“Attualmente la situazione degli ordini nel comparto edile altoatesino è relativamente buona. Un aspetto positivo è che nel frattempo la situazione dei prezzi dei materiali è un po’ migliorata e la situazione generale è tornata alla normalità. Questo dà fiducia al settore. Continuano a essere richiesti lavoratori qualificati e soprattutto apprendisti.”

Rodolfo Gabrieli, Presidente Unione Costruzioni CNA-SHV Alto Adige Südtirol
“La stretta sui bonus edilizi sta mettendo in difficoltà molte aziende. Per invertire il clima di sfiducia che inizia a invadere il settore e risolvere il problema della mancanza di liquidità, sempre più sentito, serve certezza normativa e una soluzione in tempi rapidi per i crediti incagliati. Anche una possibilità maggiore di accesso delle PMI agli appalti pubblici potrebbe aiutare le aziende a resistere a questo momento di incertezza.”

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