Barometro dell’economia - Turismo

La rilevazione del Barometro dell’economia conclusa nel mese di giugno dall’IRE   Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano mostra un indebolimento del clima di fiducia nel settore turistico altoatesino. Soprattutto nella branca della ristorazione e tra i gestori di bar e caffè si rileva un peggioramento dei giudizi sulla redditività rispetto alla precedente rilevazione primaverile.

Il clima di fiducia nel settore turistico altoatesino mostra un peggioramento rispetto alla precedente rilevazione primaverile, in particolare tra le imprese attive nella ristorazione e tra i gestori di bar e caffè. In entrambe le branche circa un’impresa su cinque prefigura per quest’anno un risultato d’esercizio insoddisfacente, soprattutto a causa della prevista stagnazione del fatturato. I ristoratori confidano ancora in un aumento, ma lamentano la forte crescita dei costi, ad esempio per quanto riguarda le materie prime alimentari, e il peggioramento delle condizioni di accesso al credito.

Maggiore ottimismo si respira nella branca dell’alloggio, che beneficia soprattutto della dinamica positiva dei flussi turistici nella prima metà del 2023. Tra gennaio e giugno, infatti, in Alto Adige si sono registrate circa 15,7 milioni di presenze, ovvero il 15,2 percento in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Gli operatori segnalano una nuova crescita dei fatturati, in particolare quelli conseguiti con la clientela estera, anche per effetto degli aumenti dei prezzi praticati alla clientela. Tuttavia, le imprese lamentano un peggioramento della competitività, mentre l’attività di investimento risente dell’incertezza circa gli effetti del carovita sui flussi turistici nei prossimi mesi.

L’occupazione nel settore turistico ha continuato a crescere: nella prima metà dell’anno, il numero medio di occupati dipendenti di questo comparto ha superato le 32.000 unità, con una crescita dell’8,0 percento rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno.

Il Presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner, commenta: “Il calo del potere d’acquisto delle famiglie dovuto all'inflazione e la difficile situazione economica in Germania avranno un impatto anche sul turismo in Alto Adige. Occorre pertanto sostenere gli investimenti delle imprese del settore, in modo da mantenere la competitività.”

Per informazioni è possibile rivolgersi all’IRE, persone di riferimento Luciano Partacini, tel. 0471 945 700, e-mail: luciano.partacini@camcom.bz.it e Nicola Riz, tel. 0471 945 721, e-mail: nicola.riz@camcom.bz.it.

Segue il commento del rappresentante dell’associazione di categoria:

Manfred Pinzger, Presidente dell’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti (HGV)
“Il comparto ricettivo e della ristorazione risente ancora una volta dell’aumento dei costi, delle prospettive economiche incerte e della diminuzione del budget per le vacanze. È quindi comprensibile che molti albergatori inizino la seconda metà dell’anno con sentimenti contrastanti.”